Continua l’intensa onda di calore tra l’Europa sudorientale e Turchia, soprattutto occidentale. Le temperature venerdì 24 agosto hanno diffusamente superato i 38°C in Serbia, Montenegro, Bosnia, Macedonia, Grecia, Bulgaria, Romania, Moldova, Ucraina e Turchia, oltre che nel nostro sud. In Turchia, Bodrun ha raggiunto 41,4°C, Dalaman 40,9°C, Aydin 40,1°C, Antalya 39,2°C. In Serbia, Niksic 40,8°C, Nis 40,3°C, Cuprija 40,2°C, Krusevac 40,0°C. In Montenegro, 42,3°C la massima di Podgorica. In Macedonia, Demir Kapija 41,0°C, Gevgelija 40,4°C. Segnaliamo anche la massima di 43,1°C a Mostar, in Bosnia, il valore più alto del 24 agosto in tutta Europa. 39,2°C la massima registrata a Kherson, la città che è risultata più calda in Ucraina, mentre in Bulgaria il primato del caldo è stato appannaggio di Sandanski, con 38,2°C, meno calde delle “top” rumene, ovvero Calarasi e Galati, che hanno raggiunto 38,9°C.
Torniamo sulle intense piogge collegate ai resti del tifone Sepat, che hanno colpito il Guangxi, in Cina sudoccidentale, tra mercoledì notte e venerdì. In 36 ore (tra mercoledì sera e venerdì mattina, ora locale), sono stati registrati 229 mm a Hechi. A Baise, misurati 119 mm in 24 ore, tra la mattina di giovedì e quella di venerdì.
119 mm di pioggia registrati in 24 ore, tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, a Dacca, capitale del Bangla Desh.
Ancora piogge intense dovute all’uragano Dean in Messico. Tra le 6 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, 71 mm a Manzanillo, 62 a Ciudad Victoria, 52 a Tuxtla.
Una perturbazione molto intensa quella che ha colpito la parte sudorientale del Queensland, in Australia orientale, con accumuli davvero da primato. I nubifragi hanno scaricato da 300 a 900 mm di pioggia in poco più di 48 ore su una vasta zona costiera a nord di Brisbane, la cosiddetta Sunshine Coast, e nell’immediato entroterra. Rainbow Beach ha registrato 859 mm di pioggia tra le 9 di mercoledì e le 15 di venerdì, ora locale (714 mm in sole 24 ore, tra le 9 di giovedì e la stessa ora di venerdì). Tra mercoledì mattina e venerdì sera, registrati 531 mm a Tewantin e 396 a Toolara. I tempi di ritorno di un evento simile sulla regione sono stimati nell’ordine di 100-125 anni.
In Jacuzia, gelate estive nei due villaggi siberiani noti come “poli del freddo”. Venerdì 24 agosto, il termometro è sceso fino a -4,4°C a Ojmjakon e a -4,4°C a Verhojansk.