Il caldo record eccezionale senza precedenti di gennaio e la siccità hanno lasciato spazio a condizioni meteo decisamente opposte in quest’inizio di febbraio almeno su parte dell’Australia. Piogge alluvionali si sono abbattute con particolare enfasi nel nord-est dell’Australia.
Le condizioni di maltempo estremo hanno colpito a più riprese il Queensland, dove la situazione risulta particolarmente critica. Gli allagamenti sono stati causati da piogge monsoniche particolarmente intense, che in alcuni casi hanno spinto le autorità ad adottare metodi preventivi allagando di più alcune aree.
Il bilancio di questi diluvi torrenziali è pesantissimo, con estesi territori e strade allagate. Almeno due le vittime, mentre gli sfollati sono 650 con decine di migliaia di persone rimaste prive di energia elettrica. Danni ingenti anche all’agricoltura e all’allevamento, con ben 300 mila mucche morte travolte da acqua e fango.
Le autorità competente sono state molto criticate per non aver avvisato in anticipo della gravità degli allagamenti. Insomma, sarebbe stata sottovalutata l’entità del maltempo apportato da queste disastrose piogge monsoniche.