Dopo la fase acuta del raffreddamento, generata da un vortice ciclonico che ha portato anche maltempo e il ritorno della neve fuori stagione in montagna, ora il meteo si appresta a subire un cambiamento, sebbene la primavera resterà ancora capricciosa.
Da metà settimana avremo un rialzo delle temperature, grazie soprattutto all’allontanamento verso est del vortice colmo d’aria fredda, che andrà a spostare il proprio baricentro sul comparto balcanico-danubiano. L’aumento delle temperature risulterà diffuso all’intera Penisola.
Come evidente dalla mappa, entro giovedì avremo incrementi di temperatura anche di oltre 5/6 gradi su parte delle pianure del Nord, valli interne del Centro Italia ed alcune zone della fascia tirrenica del Sud Peninsulare e delle due Isole Maggiori.
L’aumento termico appena descritto si riferisce ai valori massimi delle ore centrali del giorno, mentre le temperature minime risaliranno più lentamente e resteranno ancora basse, con clima pertanto pungente al primo mattino.
Il riscaldamento sarà più apprezzabile specie al Nord, dove i valori potranno riportarsi poco al di sopra delle medie. In Val Padana i picchi più elevati potranno raggiungere circa 25 gradi e mediamente farà più caldo al Nord Italia piuttosto che sulle regioni meridionali.