Puntuale come annunciata da diversi giorni, una consistente massa d’aria fredda continentale di origine russa ha investito la Toscana.
Un forte vento di Grecale ha iniziato a spazzare violentemente le montagne già nella giornata di venerdì facendo crollare le temperature in quota, tant’è che nella giornata di sabato si sono avute temperature fino a -9°C a circa 1450m di quota nella libera atmosfera.
Questa massa d’aria molto fredda impattando da est contro l’Appennino ha portato delle nevicate sparse quasi esclusivamente sui rilievi.
Nevicate a carattere di bufera in prossimità delle zone di crinale dove continuava ad imperversare il forte vento.
Solo deboli sfiocchettate si sono avute nelle zone adiacenti sempre all’Appennino in quanto il forte vento è riuscito in qualche caso a trasportare i fiocchi, ma sempre in un contesto di cielo solo nuvoloso o parzialmente nuvoloso.
Tra queste la zona maggiormente interessata dalla neve è stata quella compresa tra il Casentino, la zona di Arezzo e l’alta Val di Chiana, dove tra sabato e domanica è caduto qualche centimetro di neve.
E sempre le zone tra la provincia di Arezzo e quella di Siena sono riuscite a rivedere una lieve spolverata di neve anche ieri sera, ma con accumuli consistenti solo oltre i 500-600m di quota.
Altrove solo vento e temperature diurne basse.
Quasi tutta la regione è difatti rimasta sotto i +10° tra sabato e lunedì.
Non è stata infatti questa una situazione favorevole alla neve fin sulle pianure della Toscana in quanto la massa d’aria fredda (di origine continentale e quindi già molto asciutta) si è anche riversata sulla regione da est e cioè dalla parte meno indicata per il verificarsi di precipitazioni.
Nonostante questo però l’inverno ha fortunatamente dato un segnale di vitalità molto importante che già lo sta distinguendo dalla stagione mite ed anomala che abbiamo vissuto 12 mesi fa.
Dalla prossima notte le correnti si placheranno definitivamente e l’aria fredda, in quanto più pesante, avrà quindi modo di adagiarsi dolcemente nei bassi strati favorendo un notevole raffreddamento durante le ore notturne.
Avremo infatti estese ed intense gelate nelle prossime notti soprattutto nei fondovalle e nelle pianure interne, ma tuttavia anche delle belle giornate soleggiate.
Andando avanti, e quindi prendendo tutto con le dovute cautele, sembrerebbe possibile un moderato peggioramento del tempo tra il 23 ed il 24 con piogge sparse un po’ su tutta la regione.
Per ora rivolgo i miei migliori auguri di buone feste a tutti i lettori del Meteogiornale.