Buon Natale a tutti i lettori del Meteo Giornale. Perdonatemi di questa lunga introduzione. Buon Natale e soprattutto tanta serenità in famiglia ed al lavoro. Buon Natale e tanta serenità a coloro che stanno male e a quelli che gli stanno vicini. Oggi per alcuni non sarà una giorno felice, qualcuno sa che sarà l’ultimo Natale che trascorrerà con un suo caro e non sarà un Natale sereno.
Mi sento particolarmente vicino a chi soffre, e tanti lettori che tutti i giorni ci leggono e non hanno buona salute, che non possono muoversi da casa per vari motivi. Mi rivolgo a chi cerca disperatamente un lavoro e non lo trova, a chi ha necessità economiche che per tanti sono impensabili.
Mi rivolgo a coloro che si sentono diversi, ma che non lo sono, perché tutti siamo uguali e lo dimostra l’esistenza del nostro Forum, ormai punto di riferimento in Italia. Un forte abbraccio lo rivolgo ai cari amici che trascorrono tante ore con noi per non sentirsi da soli. Cari amici, grazie delle tante e-mail, grazie di tutto, oggi e sempre vi saremo vicini.
La Meteorologia è una scienza splendida, un “dottore” che frequentava anni fa il “Segna Tempo” disse “la Meteo unisce l’Italia”. Ebbene, sono parole preziose che non ho mai dimenticato e che con il Meteo Giornale, ma soprattutto con il suo forum, si sono materializzate.
Purtroppo, proprio perché è Natale, in Italia anche nel settore privato e amatoriale della Meteorologia, sempre più stanno scoppiando guerre e sfide che tolgono piacere ed energia ad una materia spesso “violentata” dai mass media. Tuttavia il Meteo Giornale ed i siti collegati, sono divenuti una realtà grande, oserei dire immensa grazie a te lettore. Si GRAZIE a te.
La linfa vitale del Meteo Giornale siete voi, le tantissime migliaia di lettori che ci leggono tutti i giorni, che ci hanno permesso di ottenere un contratto pubblicitario con la più grande Agenzia Europea di Pubblicità, che dovrebbe sostenere economicamente parte delle nostre iniziative.
Con umiltà, caro lettore, a nome mio e di tutta la redazione, lo staff tecnico, i ragazzi che realizzano tutti i giorni mappe e modelli matematici del Meteo Giornale, Ti auguro un buon Natale!
L’EVENTO DEL GIORNO
Oggi è Natale, sarà una giornata climatologicamente tranquilla, ancora per qualche ora, anche se nel settore occidentale, Toscana ed in Sardegna sono segnalate le prime precipitazioni. La temperatura in quota è molto alta, sta raggiungendo il picco più elevato della fase, ma da questa sera tenderà a scendere rapidamente nel settore occidentale. Qui potrebbe iniziare a nevicare a quote basse e persino nelle località pianeggianti del Piemonte.
APPENA IERI
E’ stata una fredda giornata invernale su quasi tutto il Nord Italia, con temperature che anche in pianura sono salite di appena oltre la soglia di 0°C. Ieri, però, la temperatura è salita sensibilmente su tutte le regioni della Penisola, le Isole e soprattutto le aree dei crinali alpini.
IL BOLLETTINO PER OGGI
Nord: ovunque cielo molto nuvoloso o coperto, con tendenza ad aumento della nuvolosità. Già dal mattino si avranno deboli piogge, pioviggini, o deboli nevicate nel settore occidentale. Qui si dovrebbe tener conto del rischio che si formi ghiaccio sulle strade, dato che il suolo è gelato. Nel corso del tardo pomeriggio, ma soprattutto in serata, si avrà un sensibile peggioramento su tutta l’area ovest, ed un calo termico in quota, che favorirà la caduta di neve sino a bassa quota, e da stanotte, anche su gran parte della pianura piemontese e quella nord della Lombardia.
Centro e Sardegna: è atteso un diffuso e generale aumento della nuvolosità a tutte le quote. Le nubi diventeranno sempre più spesse e si avranno piogge a partire da Sardegna e Toscana, per estendersi a Lazio ed Umbria. La temperatura è in aumento, anche sensibile nei valori minimi. I venti saranno tra il debole ed il moderato dai quadranti meridionali.
Sud e Sicilia: su tutte le regioni è attesa nuvolosità diffusa, in aumento specialmente nel settore occidentale. In Sicilia è previsto un peggioramento, con piogge copiose tra pomeriggio e sera. La temperatura è in sensibile salita.
IL TEMPO, IN BREVE DEI PROSSIMI GIORNI
Nella giornata di Santo Stefano una massa d’aria gelida proveniente dalle regioni artiche giungerà nel Mediterraneo centro occidentale: darà origine ad una profonda ciclogenesi mediterranea che dal Golfo del Leone si sposterà sulla Sardegna, con picco minimo valori inferiore a 988 hPa sull’Isola.
Le nostre regioni saranno interessate da una marcata fase di maltempo.
Su tutta la regione alpina sono attese almeno 36 ore di neve copiosissima, con accumuli, che alla quota di 800 metri, nel versante Prealpino, supereranno i 100 cm. Potrebbe nevicare su gran parte del Piemonte ed il nord della Lombardia, buona parte del Trentino e soprattutto in Alto Adige. Neve è attesa anche nell’Appenninio ligure e Alpi Marittime.
Piogge copiose sono attese specialmente sulle regioni tirreniche, ma ancor di maggiore rilevanza, sulle pianure venete e friulane. Una fitta pioggia cadrà anche nella zona di Genova, che domani sperimenterà freddi venti di nord est.
Una nota va ai venti che sono previsti intensi, mentre un miglioramento graduale del tempo inizierà a realizzarsi tra il pomeriggio del 27 ed il giorno 28, ma comunque, piogge e temporali si avranno anche nella giornata del 29 nel lato tirrenico e le Isole Maggiori, oltre che gran parte del Centro Sud, quando al Nord tenderà a splendere il sole.
UNA RIFLESSIONE
Tanti appassionati e osservatori di eventi meteorologici stanno puntando lo sguardo a quanto accadrà tra breve nelle regioni del Mediterraneo occidentale, sino all’Algeria e ovest Tunisia, dove si farà sentire l’azione dell’aria artica.
Da queste parti, oltre che al maltempo, si avranno precipitazioni nevose a quote piuttosto basse, per effetto delle basse temperature.
Potrebbe nevicare su Barcellona e a quote di bassa collina nelle Baleari. La neve cadrà copiosissima, con eccezionali quantitativi nella Catena dell’Atlante, in Nord Africa.
Alla quota di 1000 metri del nord Algeria potrebbero cadere anche oltre 100 cm di neve.
Tutto questo non è eccezionale, d’inverno anche il Nord Africa riceve una dose ragguardevole di maltempo e di freddo, con neve che può cadere, non così raramente, anche a quote collinari e precipitazioni copiosissime. In quste regioni la stagione delle piogge è breve, con eventi piovosi rilevanti.
La neve in Africa fa effetto, fa riflettere e ci si chiede quanto spetterà all’Italia?
Neve e gelo si sono avuti in Italia varie volte attorno al Natale, ma con maggior frequenza Tra Natale e Capodanno, se non verso l’Epifania. Il Natale 1986 fu freddo e nevoso su gran parte d’Italia, poi c’è stato l’arrivo del grande freddo il 26 dicembre 1996, con una fortissima ondata di Burano.
Il Burano o Burian, e un vento tempestoso russo, gelido, con tormente di neve che possono raggiungere qualche volta anche l’Italia.
Queste le temperature appena rilevate qualche attimo fa in alcune località d’Italia:
Milano Linate 3 °C
Torino Caselle 0 °C
Genova Sestri 9 °C
Bergamo Orio al Serio 3 °C
Bolzano -2 °C
Venezia Lido 3 °C
Verona Villafranca 2 °C
Trieste 7 °C
Bologna Borgo Panigale 1 °C
Rimini 4 °C
Firenze Peretola 7 °C
Perugia 5 °C
Ancona Falconara 6 °C
Roma Fiumicino 10 °C
Napoli 10 °C
Amendola (Foggia) 7 °C
Bari 8 °C
Lecce 6 °C
Crotone 8 °C
Reggio Calabria 7 °C
Catania 5 °C
Palermo 15 °C
Alghero Fertilia 12 °C
Olbia Costa Smeralda 9 °C
Cagliari Elmas 12 °C