La prima ondata di freddo canadese della stagione, si è andata sviluppando lungo la zona nord occidentale statunitense.
I radiosondaggi di questa notte mostravano una profonda depressione alla quota di 500 hPa , centrata tra lo Stato canadese della Columbia Britannica, e gli statunitensi Oregon e Washington, estendendosi fino alla California settentrionale ed al Nevada, dove è presente uno stretto nucleo depressionario di 5470 gpm, con temperature attorno ai -31°C.
Ad 850 hPa sono presenti isoterme di circa -1°C.
Nonostante l’irruzione di aria fredda, essa si presenta piuttosto secca: questa mattina, infatti, l’umidità relativa è pari a circa il 34-35%, solo nella zona degli Stati del Montana e del Wyoming, sta transitando il fronte d’irruzione d’aria fredda, ed allora il cielo è coperto, e sta cadendo la prima neve della stagione a Billings (5 cm con temperatura di -0,6°C), all’aeroporto di Sheridan, ed a Riverton (con temperatura di -3,9°C).
Con l’aria secca le temperature minime sono precipitate su valori decisamente al di sotto dello zero, anche a due cifre.
La temperatura è scesa infatti stanotte fino a -10,0°C all’aeroporto di Ely, 1970 metri, ed anche a -8,9°C all’aeroporto di Winnemucca, 1311 metri di altezza, sempre nel Nevada settentrionale.
-6,1°C sono stati invece raggiunti all’aeroporto di Burnes, 1263 metri di quota, situato nell’Oregon.
Temperature ancora più basse, naturalmente, sul Canada occidentale, colpito in modo particolare da questa ondata di freddo precoce.
Questa mattina si sono infatti registrate delle temperature minime di -10,8°C all’aeroporto di Edmonton, e di -11,3°C sulla stazione di Jasper Warden.
Le temperature, sulla zona che va dal Canada Occidentale agli Stati Uniti centro – occidentali, sono tra i 5 ed i 12°C inferiori alla norma stagionale, in netto contrasto con la mitezza presente sul lato orientale canadese.