Dell’ondata di caldo che sta per colpire l’Europa occidentale si è parlato ampiamente ma è argomento di strettissima attualità perché col passare dei giorni sta avvenendo qualcosa che non ci si aspettava: i modelli matematici di previsione stanno intensificando la portata dell’evento.
La mappa a 500 hPa indica un classico schema barico di blocco a omega in via di sviluppo, centrato sull’Europa occidentale. Due depressioni si trovano lungo i suoi fianchi occidentali e orientali, una sopra la regione del Mar Nero e una più profonda sull’Atlantico, pilotando una forte propagazione del caldo subtropicale verso l’Iberia, la Francia, il Benelux e il Regno Unito.
Simile alla prima intensa ondata di calore qualche settimana fa, quella di fine giugno, sono attese anomalie termiche a 850 hPa di 12-15°C oltre la media trentennale di riferimento!
Le temperature massime previse in Francia e nel nord della Spagna da lunedì 22 luglio fino a giovedì 25 luglio rappresentano un crescendo di calura africana. Già nella giornata di martedìin varie zone del territorio francese si dovrebbero raggiungere picchi di 38-42°C (soprattutto sulla Francia centro-occidentale e meridionale). L’ondata di calore come detto si propagherà anche verso l’Inghilterra e il Benelux, spingendo la colonnina di mercurio sopra 30°C. Mercoledì e giovedì si potrebbero raggiungere punte di 35-36°C sin sulla Germania occidentale.
Ancora una volta i modelli ad alta risoluzione come ICON-EU sono i più aggressivi, con picchi massimi che martedì pomeriggio potrebbero raggiungere 42-43°C in tutta la Francia meridionale.
Le ultime previsioni ensemble per Parigi e Londra confermano un’anomalia di temperatura molto più alta di quella registrata precedentemente, probabilmente nell’ordine di 19-22°C a 850 hPa. Significa che sulla Capitale francese i termometri potrebbero puntare ai 40°C mentre in quella inglese la colonnina di mercurio potrebbe raggiungere 35°C.