Siamo entrati nel vivo dell’irruzione artica, ora ci si affida al nowcasting, ossia l’osservazione in tempo reale delle condizioni meteorologiche tramite l’ausilio di strumenti fondamentali quali le immagini riprese dal satellite. E se per un attimo ci soffermassimo ad analizzare quella odierna, potremmo notare alcuni elementi essenziali. Anzitutto l’Italia è coperta parzialmente da nubi irregolari che determinano addensamenti in particolare al Nord e sui versanti tirrenici. Se poi ci spostassimo verso la Francia, passando per il Mare di Sardegna e giungendo alla Costa Azzurra, sarebbero evidenti nubi convettive che vanno formandosi al passaggio dell’aria artica sulla superficie marina.
Ben presto questi nuclei d’instabilità, alcuni a parere dei modelli, veramente intensi, giungeranno dalla tarda mattinata sulla Sardegna, causando un peggioramento specie sui versanti occidentali isolani. L’Isola dovrebbe risultare la regioni maggiormente interessata dalle precipitazioni e considerate le isoterme decisamente basse alle varie quote di riferimento, la neve cadrà a bassissima quota. Tra la sera e la notte successiva sussiste la concreta possibilità che le zone maggiormente esposte ai venti occidentali possano essere soggette a copiose nevicate con accumuli importanti nei centri medio collinari del centro nord isolano. Tra l’altro sembra esservi la possibilità di qualche fiocco nel Capoluogo, ma è difficile stabilire se si creeranno le condizioni ideali per accumuli al suolo. Sarebbe un evento di indiscussa importanza, al pari della neve su Roma e Napoli.
Chi ci segue dalle due Metropoli, vorrà senz’altro sapere se anche nella loro città sussiste la possibilità di veder nevicare. Non possiamo averne la certezza, troppi i fattori che incidono in città così grandi, tuttavia possiamo affermare senza alcun dubbio, che sussiste la possibilità di qualche fioccata. In particolare tra la nottata e le prime ore di domani, quando il raffreddamento sarà più intenso e potranno esservi delle precipitazioni a tratti consistenti. Non scordiamoci che siamo in presenza di aria artica, che si riversa facilmente al suolo in concomitanza dei fenomeni.
Sempre in serata il tempo dovrebbe peggiorare in Toscana, in Umbria, sulle Marche, e anche in questo caso la neve potrebbe far visita a città come Firenze, Siena, Perugia, Pesaro. Al Sud e in Sicilia il tempo si presenta instabile e lo sarà per gran parte della giornata, ma anche in questo caso considerando la maggiore esposizione dei versanti tirrenici alle correnti occidentali, ecco che i fenomeni non saranno distribuiti in maniera diffusa, bensì localmente.
Abbiamo lasciato il Nord volutamente alla fine, perché dopo le nevicate di ieri, ecco ripresentarsi altra neve. In questo momento, in cui vi scriviamo, il cielo è nuvoloso un po’ ovunque e nevica con temperature prossime allo zero su Bologna, su Milano, su Brescia, Bergamo, su Novara. Nel corso della giornata assisteremo ad una parziale accentuazione della fenomenologia sul Basso Piemonte, la Liguria e l’Emilia Romagna e considerato il calo termico previsto, risulterebbe a prevalente carattere nevoso sino sul piano e persino nei tratti costieri.
Concludiamo con un cenno ai venti. Su gran parte del Centro Sud e nelle Isole proverranno dai quadranti occidentali, tra il moderato e il forte con ulteriori rinforzi a ridosso della Sardegna occidentale. Tra Toscana, Umbria, Marche e sul Nord la circolazione proverrà o dai quadranti orientali o da quelli settentrionali. Le temperature, si evince da quanto abbiamo scritto sino ad ora, sono attese in calo, forte in Sardegna, al Nord e successivamente sulle Centrali. In particolare i versanti tirrenici.