Il robusto anticiclone che ha i suoi massimi proprio tra l’Italia e la regione alpina si è ulteriormente rinforzato sul bacino del Mediterraneo, visto che la piccola “goccia” fredda spagnola si è sensibilmente indebolita, dopo gli ultimi temporali di stanotte al largo di Almeria. Resta solo una modesta nuvolosità su Baleari, Catalogna e Pirenei, per il resto su Iberia (salvo qualche nube in Galizia), regione francese, Benelux, regione germanica, Alpi, Italia e Balcani occidentali splende il sole e le temperature sono elevate.
Le minime sono in doppia cifra sulle coste (13°C Palma e Barcellona, 11°C Brindisi), un po’ più basse nelle zone interne (6°C Saragozza e Pisa, anche qualche 0°C in Germania), dove però salgono repentinamente già nel primo mattino col soleggiamento (alle 11 Saragozza 14°C, Pisa 13°, Monaco 15°); in molte località si supereranno i 20°C nel pomeriggio.
All’alta mediterranea fa da contraltare una depressione d’Islanda con 2 minimi, uno appena a nord delle Far Oer (ben visibile il “ricciolo” al Meteosat), l’altro a sud del groenlandese Capo Farvel. La lunga banda nuvolosa che dalla Galizia raggiunge il SW norvegese, passando per il sud di Irlanda e Inghilterra segna il confine tra l’aria mite pompata dall’alta e quella più fredda convogliata dalla depressione islandese, ma origina pochi fenomeni. In queste regioni la copertura nuvolosa ha mantenuto elevate le minime notturne (fino a 10°C sul sud inglese, fino a 8°C sul sudovest norvegese), mentre fa un po’ più fresco in Scozia, dove vi sono rovesci (su Ebridi, Orcadi e Shetland minime 6°C, alle 11 fra 7° e 8°C). Piove anche in Islanda e in Norvegia, fino al Circolo Polare, con le piogge che arriveranno fino a Tromso e Capo Nord, viste le temperature positive.
La banda nuvolosa che attraversa la Norvegia centrale, in movimento verso E/NE, interessa anche la Svezia centrale, dove piove sulla costa e pioggia e neve si alternano nell’interno; la neve dovrebbe arrivare sulla Lapponia svedese, dove Kiruna dopo i -15°C della notte alle 11 era risalita a -4°C. La Svezia sudoccidentale si è già liberata dalle nubi, come la Danimarca, ed entrambe stanno godendo un tepore più che primaverile (temperature fino a 13°C alle 11).
Tempo in peggioramento in Finlandia, dopo il passaggio della perturbazione ora tra Carelia e Mar Bianco e in attesa dall’arrivo di quella su Svezia e Norvegia. Freddo in Lapponia, mite nel sud del paese (alle 12 Rovaniemi -5°C, Helsinki +4°C). Non fa freddo neppure nel nord russo (minime quasi ovunque sullo zero), dove si indovina il cielo nuvoloso all’estrema destra dell’immagine sat (nevicate sparse), mentre una lama di aria fredda scende dagli Urali verso SW, diretta verso il Caspio e il Mar Nero, soprattutto quello orientale (minime -6°C a Rostov, solo +1°C nella mite Soci). La nuvolosità che vediamo su est Polonia (dove però il tempo migliora), Bielorussia, Romania, Bulgaria e ovest Ucraina segna il limite tra il bordo orientale dell’alta mediterranea e il dominio dell’aria fredda, con temperature comunque accettabili in Ucraina (Odessa minima 5°C, 8°C alle 12), miti, complici le nubi (si segnalano anche piogge), in pianura su Romania e Bulgaria (ma -12°C la minima al Monte Mussala, 3°C meno di ieri), bassine sulla Turchia orientale (alle 12 6°C nella marittima Trabzon, -1° ai 1600 metri di Erzurum).
Anche la Grecia orientale è coinvolta marginalmente dalla circolazione fredda (minime 4°C a Salonicco, 8°C invece a Corfù), ma gode di tempo complessivamente buono, come pure ex Jugoslavia, a parte il settore più orientale, e Albania.