Il forte break estivo è confermato dalle ultime emissioni modellistiche, con la forte percussione ciclonica che affonderà sul cuore del Mediterraneo. Piogge e temporali, inizialmente presenti al Nord, verranno traghettati sul Centro-Sud, con aria molto fresca al seguito. Gli strascichi instabili post-frontali sembrano destinati a durare a lungo, in quanto la goccia fredda lasciata dalla saccatura tenderà ad isolarsi sui mari italiani, a seguito dell’espansione dell’alta pressione delle Azzorre sull’Europa Centrale.
Solamente verso fine mese, a partire da giovedì 26 o venerdì 27 luglio, vedremo l’anticiclone delle Azzorre riportarsi sull’Italia e guadagnare terreno verso levante, così da far traslare tra Balcani e Penisola Ellenica quel che resta del vortice instabile. La mappa sotto è una proiezione GFS valida per le ore centrali del 26 luglio (fonte mappa www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo): notiamo l’onda ciclonica in quota ancora fra Sud Italia e Balcani, ma con l’anticiclone afro-azzorriano che gradualmente spingerà da ovest.
Sulla base di quanto appena detto, il contraccolpo per l’estate sarà davvero durissimo: ci saranno almeno 4-5 giorni di meteo molto movimentato ed insolito per questo periodo con vivaci temporali in molte regioni, oltre ovviamente ai venti ed alle temperature molto fresche in prevalenza sottomedia, tranne probabilmente sul Nord Italia che risentirà maggiormente dell’anticiclone in rinforzo a nord delle Alpi.