CEDIMENTO BARICO Il promontorio anticiclonico si sta nettamente indebolendo sul comparto mediterraneo e questo a causa dello spostamento verso il Nord Europa dei massimi barici associati alla figura stabilizzante continentale. Correnti fresche orientali, sospinte da un vortice freddo sul Mar Nero, stanno infatti confluendo verso una depressione in fase di costruzione sulle Baleari: come possiamo notare, una vasta perturbazione si estende dall’Irlanda al Marocco e la parte più consistente del ramo frontale è quella individuabile sulla Penisola Iberica, dove si sono avuti rovesci e temporali anche di notevole consistenza.
Il Mediterraneo e la Catena Montuosa dell’Atlante sul Nord Africa risultano essere dei fattori di notevole predisposizione alla creazione di forti depressioni mediterranee, allorquando si verificano questi inserimenti perturbati atlantici attraverso la porta iberica. Il contributo tiepido ed umido meridionale incentiva ulteriormente i contrasti termici, fornendo ulteriore energia alla perturbazione ed al vortice associato.
Una piccola anticipazione del peggioramento si è avuta nella giornata odierna a ridosso della Sicilia, per via di una linea di confluenza instabile associata ad un debole minimo posizionato, nei livelli più bassi dell’atmosfera, in corrispondenza delle coste settentrionali tunisine: i rovesci localmente temporaleschi hanno interessato la Sicilia, con accumuli più importanti sulla parte sud/orientale dell’Isola per via delle correnti orientali. Gli stessi venti sciroccali sono alla base dell’addossamento di nubi ai versanti montuosi di levante della Sardegna e della Corsica, ma per il momento senza precipitazioni.
Sul resto d’Italia il week-end è iniziato sotto i migliori auspici, con prevalenti schiarite e clima relativamente fresco, per via dell’afflusso di correnti orientali. Le maggiori nubi di tipo medio-basso si sono ancora una volta addensate in Val Padana, soprattutto sulle zone occidentali e sul Piemonte.