E’ giusto, a nostro avviso, definire l’attuale uno scenario facente parte della tipica estate mediterranea. A volte ci si lascia prender la mano e i temporali che scaturiscono al pomeriggio rischiano di oscurare le condizioni di bel tempo che comunque dominano in lungo e in largo. Probabilmente ci si è scordati che anni or sono, forse anche decenni, quando l’Estate ci veniva regalata dall’Alta delle Azzorre era assolutamente normale che nel corso del pomeriggio si potesse assistere ai temporali.
Le temperature, peraltro, non appena il sole ha modo di splendere senza particolari insidie, superano facilmente i 30°C. Ieri, ad esempio, tra Lazio e Toscana non sono mancate punte di 34-35°C, ma va detto che in parte ha influito la componente favonica proveniente dai pendii appenninici. La ventilazione, al pari della giornata odierna, è settentrionale ed ecco quindi che l’importanza dell’orografia nel distribuirne gli effetti.
Ventilazione settentrionale significa che sul nostro Paese, a differenza di quel che accade poco ad ovest, affluiscono correnti relativamente più fresche. Spifferi che alimentano quell’instabilità diurna foriera dei temporali sui rilievi e zone adiacenti. A seconda dell’intensità delle correnti in quota, abbiamo assistito anche ieri a degli sconfinamenti in pianura e occasionalmente lungo le coste.
Sconfinamenti che avverranno anche oggi, soprattutto nelle regioni che si affacciano sul Tirreno. Qui si svilupperanno temporali anche di una certa intensità, a partire dai rilievi e nell’entroterra, con possibilità di qualche grandinata e colpi di vento. I più violenti dovrebbero manifestarsi tra il Levante Ligure, la Toscana e il settore ovest dell’Appennino Emiliano. Il tempo sarà migliore sulle coste adriatiche, soprattutto tra Puglia e Molise. Prevalenza di bel tempo, col sole, anche su Sardegna e Sicilia.
C’è da dire che al momento vi sono un po’ di nubi in transito sulla Val Padana centro orientale, in estensione su Toscana e Umbria. Nubi che hanno causato anche qualche pioggia. Importante sottolineare, per chiudere il cerchio, la possibilità che acquazzoni e temporali serali vadano a propagarsi proprio in queste aree, intrattenendosi probabilmente anche nel corso della notte. Questo perché da est esordirà, dalla Porta della Bora, in nuovo impulso d’aria fresca.