Ci sarebbe poco da discutere. Dopo tutto, quando c’è l’Alta Pressione, che si deve analizzare? Sale la pressione, scompaiono le nubi, prevale il sole e salgono le temperature. Fossimo d’Estate vi daremmo ragione, invece no. Siamo d’Inverno. Sapete che vuol dire? Che il tempo sarà bello inizialmente, poi non più. Perlomeno, non dappertutto.
Se poi non ci fosse stata la tediosa stabilità a Gennaio, avremmo avuto modo di spiegarvi il perché di tali affermazioni. Invece s’è creato un precedente e se aveste voglia di vagare per gli archivi storici scoverete numerose situazioni simili.
Cominciamo col dire che i primi giorni anticiclonici – le prossime 48 ore – saranno caratterizzati da un abbondante soleggiamento. Sarà grazie al vento e alla fanciullezza della figura stabilizzante. Elementi essenziali affinché l’umidità, elevata, non ristagni nei bassi strati e si formino nebbioni persistenti. Il vento, ve ne starete accorgendo, sta soffiando con moderata intensità. La ragione è imputabile alla contrapposizione tra la figura ciclonica nei mari meridionali e l’estensione anticiclonica sulle regioni Settentrionali.
La circolazione orientale, proveniente dai Balcani, risulta piuttosto fredda e mantiene in auge condizioni climatiche invernali. La Val Padana, che comincia a risentire della calma di vento, è già preda delle nebbie e durante la notte si formano estese gelate. Se avete avuto modo di leggere il Buongiorno Italia avrete appreso dei valori abbondantemente sotto zero in numerose località Padane.
Le gelate proseguiranno ancora domani e dopo e avranno modo di estendersi anche nelle valli appenniniche e su alcuni tratti pianeggianti del Centro Italia. Dopodiché si interromperanno. Quasi ovunque. La calma di vento si propagherà un po’ ovunque e l’invecchiamento altopressorio farà sì che al suolo si depositi l’umidità.
Umidità che raggiungerà sovente il livello di saturazione e creerà i nebbioni. Interesseranno la Val Padana, le valli alpine ed appenniniche, le pianure del centro e persino vari tratti costieri. Nelle coste, però, si tratterà di nebbie marittime. Le nebbie, per intenderci, provenienti dal mare.
Nebbie che domenica cominceranno a persistere durante il giorno e il parziale sollevamento lascerà tante nubi in cielo. Le nubi basse, invece, causeranno qualche piovasco in Liguria e sui litorali dell’Alta Toscana.
In montagna andrà decisamente meglio. Ci sarà il sole e saliranno le temperature. La risalita determinerà valori più alti della norma, soprattutto in quota. Il tempo sarà bello anche nelle alture.
Un piccolo cambiamento sembra profilarsi a metà della prossima settimana, quando un vortice instabile potrebbe insinuarsi all’interno dell’Anticiclone e indebolirlo. Niente di eclatante, intendiamoci, solo un po’ più di nubi nelle regioni del versante tirrenico e forse qualche piovasco nelle due Isole. Sarà però un segnale di fondamentale importanza indicante un più profondo cambiamento nel fine settimana successivo. Tornerà l’Inverno? Possibile.