Alte Pressioni latitanti: questo il leitmotiv degli ultimi mesi. E’ da marzo che attendiamo un periodo di bel tempo che si possa definire tale. A prevalere, finora, sono state le perturbazioni atlantiche e le incursioni gelide artiche. Le prime preferivano il Mediterraneo, le seconde l’Europa centro settentrionale. Scenari meteorologici che di primaverile avevano poco o nulla, salvo in alcuni brevi momenti durante i quali siamo stati in grado di assaporare i primi tepori stagionali.
Da qualche giorno, benché in Italia permangano condizioni di tempo variabile o localmente instabile, stiamo registrando importanti cambiamenti nel quadro barico generale. Le depressioni atlantiche hanno guadagnato terreno verso est, invadendo parte dell’Europa e ricacciando il freddo ben più a nord. A breve vi sarà un approfondimento di un vortice ciclonico a ovest delle Azzorre, con conseguente riposta anticiclonica nel cuore del Mediterraneo.
Il tempo mercoledì 10 aprile
Prevediamo condizioni di tempo buono, a tratti variabile nelle regioni tirreniche dove non mancherà occasione per parziali annuvolamenti causati da persistenti venti occidentali. Blanda la probabilità di precipitazioni, tuttavia non sono da escludere occasionali piovaschi specie sulla Toscana. Le temperature registreranno un significativo rialzo anche al nord, in particolare sulla Val Padana centro orientale dove si potrebbero sfiorare localmente i 20°C. Al sud, lato adriatico e ionico, la colonnina di mercurio potrebbe raggiungere punte di 23-24°C.
Giovedì 11 aprile
Nelle regioni del centro sud e insulari assisteremo ad un ulteriore consolidamento del bel tempo, con schiarite sempre più ampie e prevalenti. Le temperature, a seguito di un rotazione dei venti dai quadranti meridionali, aumenteranno ulteriormente. Probabili punte di 23-24°C in Sardegna, Sicilia, Puglia, coste abruzzesi, marchigiane e persino in Romagna. Le regioni settentrionali verranno interessate da un aumento della nuvolosità a cominciare dalle Alpi, dove si riproporranno fenomeni dal pomeriggio. Da non escludere temporali sparsi in propagazione verso le zone pedemontane.
Venerdì dai due volti
Il transito di un impulso instabile a ridosso delle Alpi arrecherà un peggioramento sul nord Italia, dove ci aspettiamo vivaci acquazzoni, spesso in forma temporalesca a partire dai rilievi e in propagazione verso le zone pianeggianti. Da non escludere un parziale coinvolgimento anche dell’alta Toscana e del nord delle Marche. Nel resto d’Italia prevarrà il sole e farà un po’ caldo.
Weekend dal sapore tardo primaverile
Il promontorio anticiclonico sembra in grado di propagarsi verso nord, interessando in tal modo anche le regioni settentrionali. Ciò significa che nell’arco del fine settimana avremo condizioni di tempo stabile e soleggiato su tutto il Paese. Probabile un ulteriore rialzo termico, tant’è che in alcune città insulari e del sud si potrebbero raggiungere i 27-28°C.