Malgrado il gran freddo di questo periodo, non possiamo certo definire questo anno come un anno fresco, almeno al momento.
I primi nove mesi del 2008 mostrano infatti un’accentuata anomalia termica positiva un po’ su tutte le nostre Regioni.
Esaminiamo alcune di queste località, con gli scarti dalla norma fino al mese di Settembre 2008 (vengono considerati i dati CLIMAT relativi a tali località):
A Treviso Istrana tutti i mesi del 2008 appaiono sopra la norma termica, ad eccezione del mese di Settembre che presenta invece una temperatura nella norma.
Il massimo caldo lo si è avuto in Gennaio, +3,3°C rispetto al normale; lo scarto termico dei primi 9 mesi dell’anno è pari a +1,5°C.
A Torino, Bric della Croce, lo scarto termico risulta meno accentuato, grazie anche ai mesi di Aprile e di Settembre conclusisi lievemente al di sotto del normale (Settembre: -0,5°C).
Tale scarto annuale è al momento di +1,0°C.
Capo Mele, in Liguria, ha presentato 9 mesi consecutivi con temperature al di sopra della norma 1961-90.
L’anno 2008 si presenta, al momento, come più caldo del normale di +1,1°C.
A Pisa, l’anomalia annuale è più bassa, pari a +0,9°C.
L’aeroporto di Pratica di Mare, nel Lazio, presenta un’anomalia termica annua di +0,9°C, come Pisa, mentre Campobasso, in Molise, arriva a +1,4°C.
Santa Maria di Leuca, in Puglia, presenta un’anomalia termica di +0,9°C, in questi primi nove mesi dell’anno, mentre, sulla Sila, il Monte Scuro limita la propria anomalia annua a +0,65°C.
Riguardo alle Isole, infine, notiamo che Trapani, in Sicilia, presenta uno scarto termico di +0,8°C, per quest’anno, mentre Capo Caccia, presso Alghero, ha un’anomalia complessiva di +0,7°C
Dunque, anomalie termiche piuttosto accentuate su tutta la Penisola, con massimi valori anomali al Nord Italia (tra +1,0°C e +1,5°C), generalmente sotto il grado centigrado al Sud (fatta eccezione per Campobasso).
Tutti i mesi dell’anno 2008 hanno registrato scarti positivi, anche piuttosto accentuati.
L’eccezione è quella del mese di Settembre, fresco ovunque almeno al Centro Sud, e pressoché nella norma al Nord Italia.
Se l’anno continuerà nell’andamento settembrino, allora forse tali anomalie termiche potrebbero notevolmente ridimensionarsi, altrimenti il 2008 passarebbe alla storia come uno degli anni più caldi, per la nostra Penisola, anche se non all’altezza del caldissimo anno 2003.