L’impulso freddo artico, che coinvolgerà l’Italia nei prossimi giorni, avrà effetti più diretti sulle nazioni centro-orientali dell’Europa, dove è atteso pertanto un drastico raffreddamento che dovrebbe portare finalmente le temperature ben al di sotto delle medie. Nell’ultima settimana il caldo anomalo ha ancora prevalso su quasi tutto il Continente, con temperature di gran lunga sopra la norma. Questo è d’altronde ciò che avviene da molto tempo, con costanti anomalie positive che si protraggono senza praticamente interruzioni da tutto lo scorso inverno.
Lo si evince dalla mappa sottostante (fonte NOAA), che mostra l’andamento termico fra il 6 ed il 12 aprile: le anomalie termiche sono state uguali o superiori ai 3 gradi su quasi tutto l’Ovest Europa, parte delle nazioni centrali, ma anche una fetta dell’Italia e la Scandinavia. I massimi d’anomalia si sono registrati sulla Spagna, dove un vero e proprio anticipo d’estivo è coinciso con temperature settimanali superiori alla norma anche di oltre 7/8 gradi. La Penisola Iberica non sarà coinvolta dal ritorno del freddo e pertanto in queste zone il clima si manterrà piuttosto mite.