Se osservassimo l’immagine satellitare odierna intuiremmo facilmente una situazione meteorologica piuttosto compromessa nelle regioni Settentrionali, ove intense correnti orientali stanno incentivando un fase di spiccato maltempo. In queste condizioni li stau esercita un ruolo primario e le precipitazioni, nelle zone esposte, possono assumere caratteristiche di persistenza e forte intensità. Piove pesantemente sul Piemonte, ma anche in Liguria e nelle valli Valdostane. Ombrelli aperti anche in Lombardia e sul Triveneto e nelle prossime ore la situazione è destinata a peggiorare ulteriormente.
Sulle Alpi è riapparsa la neve, ma solo a quote medio alte. Tuttavia tra stasera e domani la quota potrebbe abbassarsi sino ai 1800 m nelle zone più occidentali. E la situazione non sembra destinata a migliore, la Bassa Pressione si sta portando lentamente verso nordest e anche domani causerà condizioni di cattivo tempo su gran parte del Nord. La risalita del mulinello determinerà poi un cambiamento circolatorio, i venti si disporranno progressivamente dai quadranti occidentali, entrerà aria più fresca e le temperature caleranno anche laddove ora lo Scirocco porta un po’ di caldo. Ma non sarà soltanto il termometro a risentirne, si affacceranno delle nubi che si addenseranno nei versanti tirrenici e non mancherà qualche scroscio di pioggia.
Mercoledì, domani quindi, i cieli saranno plumbei su tutta l’Italia Settentrionale e oltre all’ombrello servirà un giubbino. Magari non pesante come d’Inverno, ma l’assenza del sole si percepirà e farà un po’ fresco. Altre abbondanti precipitazioni sono attese inizialmente sul Piemonte, nel Ponente Ligure e in Valle d’Aosta, ma pioverà in modo importante anche nelle regioni del Triveneto. Una parziale attenuazione avverrà in serata, ma più che altro nelle aree pianeggianti della Val Padana centro occidentale e in Emilia Romagna. L’instabilità interesserà anche il Centro Italia, soprattutto al mattino, quando qualche rovescio potrebbe propagarsi ai versanti Adriatici. Così come potrebbero esserci fugaci precipitazioni al Sud, mentre in Sardegna il tempo sarà instabile. Dal pomeriggio i venti inizieranno a disporsi dai quadranti occidentali e si avrà un miglioramento nelle aree adriatiche e ioniche.
Nelle giornate successive, in particolare giovedì e venerdì, si assisterà a una vivace instabilità sul Nord tutto e nelle regioni Centrali del versante tirrenico. Qualche sporadica precipitazione dovrebbe interessare anche i settori adriatici e localmente il Sud, ma la circolazione prevalente di tipo occidentale dovrebbe penalizzare piuttosto le zone di ponente e lasciar strada a più spazi di sole lungo l’Adriatico e lo Ionio. Una vivace variabilità interesserà la Sardegna e i rovesci appaiono più probabili giovedì, mentre in Sicilia si avranno un po’ di nuvole ma i fenomeni dovrebbero assentarsi o comunque comparire soltanto fugacemente.
Nel fine settimana avverrà un ulteriore spostamento verso nord della Bassa Pressione, che dovrebbe localizzarsi al di là dell’arco alpino. Riuscirà comunque a mantenere una certa instabilità nelle regioni Settentrionali, mentre al Centro Sud e nelle Isole avverrà probabilmente un graduale rinforzo anticiclonico che dovrebbe determinare un miglioramento. Gli spazi di sole andrebbero a manifestarsi in particolare su Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata e Campania, qualche nuvola in più andrebbe invece a transitare in Sardegna e nelle Centrali tirreniche, ma non dovrebbero associarsi ulteriore precipitazioni. Segnaliamo inoltre l’attenuazione della circolazione occidentale e le temperature, anche per via del maggiore soleggiamento, dovrebbero risalire nei valori massimi.