Settembre terminerà con l’Anticiclone, non v’è dubbio, mentre ottobre potrebbe esordire con le piogge. E che piogge! La stima delle precipitazioni settimanali (dalla mezzanotte di oggi alle 24 del 05 Ottobre), nella mappa allegata, non ci lascia tranquilli. Confermate le infiltrazioni instabili da ovest, e il contributo energetico del Mediterraneo, non rimane che attendere l’esatta collocazione dei nuclei temporaleschi.
I primi raggiungeranno la Sardegna e le zone alpine occidentali – forse anche l’estremo Nordovest – dopodiché si allargheranno in direzione del Centro Sud. Gli accumuli, in alcuni casi, potrebbero superare i 100 mm e si scorgono addirittura picchi di 150 mm: nel nord Sardegna, sulla Campania, nei settori centro meridionali del Lazio e in Abruzzo. Nelle interne abruzzesi potrebbero cadere addirittura quantitativi prossimi ai 200 mm, ma siamo già nel campo dei dettagli previsionali e le dinamiche future potrebbero comunque imporre cambiamenti dell’ultima ora.
Vorremmo farvi notare quei nuclei violacei: il primo in Corsica, ma molto vicino alla Sardegna settentrionale. Il secondo in vicinanza dei litorali laziali. Crediamo sia giusto segnalarli perché trattasi di precipitazioni superiori ai 200 mm, in alcuni casi addirittura oltre i 300 mm. Sarebbero quantitativi potenzialmente devastanti, pertanto la speranza è che possano restare il più lontano possibile dalla terraferma.
Infine, è evidente come le piogge coinvolgeranno anche le altre regioni d’Italia e con accumuli di tutto rispetto. Ad esempio superiori ai 50 sulle coste del Grossetano, in altre parti del Lazio, in Sardegna, Sicilia, Puglia, Lucania, coste ioniche calabre e ovest Alpi.