L’Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO) ha presentato di recente il primo archivio completo dei dati meteorologici e climatici estremi degli ultimi 150 anni. Lo studio ha portato all’individuazione delle cinque peggiori catastrofi climatiche avvenute in questo periodo, legate a fulmini, tornado, grandine e cicloni, tutte peraltro verificatesi nell’arco degli ultimi 50 anni a conferma dell’estremizzazione del clima. Cinque record davvero terribili che sono tali per il numero di vittime associato.
Al quinto posto della classifica stilata dal WMO figura l’evento avvenuto il 30 aprile 1988 nei pressi di Morabad, in India: una tempesta di grandine, accompagnata da chicchi di ghiaccio grandi come arance, fece ben 246 vittime sgretolando letteralmente in frantumi tetti, porte e finestre. Al quarto posto quanto avvenuto il 23 dicembre 1975: è bastato un singolo fulmine diretto per uccidere la bellezza di 21 persone in una capanna nello Zimbabwe. Clicca qui per vedere quelle che sono state le 3 peggiori catastrofi.
3. La più alta mortalità associata indirettamente ai fulmini si è registrata il 2 novembre 1994, quando una scarica ha colpito tre serbatoi di petrolio nella regione Dronka, in Egitto. La conseguente esplosione e la simultanea inondazione ha causato 469 morti.
2. Il tornado più catastrofico è stato quello che il 26 aprile 1989 ha distrutto il distretto di Manikganj, sempre in Bangladesh, distruggendo due città, lasciando circa 80.000 persone senza casa e portandosi via 1.300 vite.
1. Il ciclone tropicale che ha causato la più alta mortalità si è verificato a novembre del 1970 in Bangladesh (allora Pakistan orientale). Si stima che per colpa di Bhola, questo il nome assegnatogli, tra 300mila e 500mila persone abbiano perso la vita.