Ancora protagonista il grande sistema depressionario atlantico che, schiacciato a nord dalla poderosa spinta del caldo anticiclone scandinavo e costretto a sud da un’immancabile rimonta altopressoria azzorriana, si vede costretto suo malgrado a perdere pezzi, pardon, gocce! L’ennesimo avvicinarsi dell’aria fredda in quota al nord Italia farà si che la corsa si venga a trovare nel bel mezzo del ramo freddo del passaggio frontale!
La 19° tappa, la Treviso-Terme di Comano (398 s.l.m., Trento), non presenta particolari difficoltà per i ciclisti, ma il Pian delle Fugazze (1162 s.l.m.) a metà percorso e il Passo Ballino (763 s.l.m.) prima del traguardo, potrebbero far ricordare loro come è stato duro il Giro e riservare a noi qualche sportiva sorpresa!
Il cielo sarà coperto lungo tutto il percorso, previste precipitazioni e temporali anche forti!
Lungo il terreno di gara saranno presenti forti moti ascensionali, aria che salirà velocemente in verticale, umidità relativa al 100%! E a rendere tanta aria instabile un mix esplosivo, ci penserà l’arrivo dell’aria fredda in quota!
Non farà freddissimo, temperature di 18 gradi circa nelle zone pianeggianti, 10 gradi o poco meno nella salita più impegnativa della corsa, il Pian delle Fugazze! Sempre appresso impermeabili e ombrelli per gli irriducibili appassionati del Giro d’Italia!
Venti deboli dai quadranti meridionali con rinforzi nelle aree temporalesche