Record di ottobre alla base americana Amundsen-Scott, al Polo Sud geografico: con una temperatura media di -55,8 °C, ha eguagliato il valore più basso del mese, fissato nel 1981. Rispetto alla normale (1957-2005: -51,3 °C), l’ottobre 2006 ha fatto segnare -4,5 °C. È la quinta volta, nella cinquantenaria storia della base, che la media si porta sotto al limite dei -55 °C, come si può constatare dal seguente quadro, ordinato in senso cronologico:
1977 -55,5 °C
1981 -55,8 °C
1983 -55,4 °C
1997 -55,3 °C
2006 -55,8 °C
L’andamento meteo climatico del Polo Sud non ha invece avuto riscontro a Vostok, dove la media si è assestata a -57,3 °C, ovvero a -0,1 °C dalla normale. Va detto però che, nella base russa, la conclusione di ottobre, che coincide con la primavera antartica, è stata contrassegnata da minime piuttosto rigide: il giorno 30 il termometro si è infatti fermato a -62,9 °C. Analogo valore (-63,0 °C) è stato registrato, il 29 ottobre, dalla stazione automatica di Dome Argus, gestita dall’Australian Antarctic Division nel luogo che rappresenta il top del Plateau Antartico, essendo infatti ubicata a 4.084 metri di quota.
Tornando ad Amundsen-Scott, va pure notato che il 2006 si sta contraddistinguendo come uno degli anni più freddi di sempre: la media del periodo gennaio – ottobre è di -53,8 °C molto vicina a quella del 1983, quando si arrivò a -53,9 °C e l’anno si concluse con la media record di -51,0 °C. Questo andamento è in netta controtendenza rispetto al periodo 2002-’05 e richiama, piuttosto, l’evoluzione degli anni Novanta, quando la media annua si portava spesso al di sotto dei -50 °C: forse il segnale di una nuova fase climatica, di cui è però difficile stabilire l’origine.