Previsioni meteo non ascoltate; in Italia la prevenzione in agricoltura è quasi inesistente e approssimativa. Si fanno scelte importanti per gli affari consultando le previsioni meteo viste nello smartphone, magari quelli di default made in USA.
In Italia, nonostante le previsioni meteo che annunciavano il freddo, ed il rischio gelate, diffuse con molti giorni di preavviso, siamo impreparati ad affrontare l’ondata di freddo che attanaglia il Paese, e che, da come scrivono già vari giornali, ha fatto ucciso milioni di piantine che presto avrebbero prodotto ortaggi per le nostre tavole.
Danni incalcolabili sono segnalati anche dai frutteti. Si teme per i vitigni che in varie località stanno patiscono gli effetti della 3° gelata consecutiva. Vigneti che hanno subito danni anche irreversibili.
Il grido di allarme agricoltura proviene da più parti. A ciò si somma il problema siccità, in quanto su buona parte d’Italia non piove con regolarità da circa un anno, dopo altri periodi di siccità.
Anche oggi il gelo è presente in varie località con temperature che sono scese anche sotto gli 0°C.
Gelate e brinate sono segnatale in vallate e pianure dell’interno tra l’Italia centrale e la Sardegna. I problemi ci sono anche al Nord Italia, in specie nella media e bassa valle del Po, nell’entroterra della Campania.
Ma le gelate non stanno avvenendo solo in Italia, ma soprattutto anche in quei Paesi che ci fanno da scorta alimentare quando da noi l’agricoltura viene danneggiata dal maltempo. È segnalato gelo diffuso e forte in Francia, gelate nelle pianure agricole della Spagna.
E le previsioni per la prossima settimana sono tutt’altro che buone, infatti una nuova ondata di freddo interesserà l’Italia e soprattutto il centro nord Europa, ma per fortuna in Italia non si avranno gelate, tuttavia avremo un periodo con basse temperature in tutto il Centro e Nord Italia, con nevicate sui maggiori rilievi.
Per le piogge c’è poco da sperare, infatti laddove serve non sono attese piogge abbondanti.