Instabilità all’ultimo respiro:
l’ampia struttura ciclonica, ubicata a nord delle Alpi e parzialmente estesa sulle nostre regioni, sta tirando le cuoia. L’espansione di una propaggine anticiclonica, attualmente sull’Europa occidentale, la costringerà a spostarsi verso est e nel contempo si indebolirà ulteriormente.
Nuovamente Estate:
l’Alta Pressione si posizionerà nel Mediterraneo e darà il là ad una fase di bel tempo di chiaro stampo estivo. La prima fase anticiclonica dovrebbe coinvolgere l’intera Penisola, in seguito dovrebbe privilegiare le regioni Meridionali e le due Isole.
La natura Anticiclonica:
nei precedenti editoriali attribuimmo all’Anticiclone una matrice subtropicale, Africana se preferite. Da circa 48 ore i Modelli hanno un po’ attenuato la portata della bolla calda e la causa è un chiaro tentativo d’espansione in direzione est dell’Alta delle Azzorre. La componente più calda si posizionerà nella parte Meridionale insulare.
Rialzo termico consistente:
nonostante la minore ingerenza africana, le temperature registreranno un forte aumento. E’ bene non scordarsi che attualmente stiamo affrontando un periodo fresco, in cui i valori termici gravitano sovente al di sotto della norma. L’entità del rialzo rientrerà, mediamente, nell’ordine degli 8-10 gradi.
Quanto durerà la fase anticiclonica?:
Inutile negarlo, su un ripristino estivo definivito incombe l’Atlantico. Un’Atlantico che potrebbe inficiare la tenuta alto pressoria nelle regioni Settentrionali, inducendo altri temporali, e che poi potrebbe nuovamente penetrare nel Mediterraneo rinfrescando l’aria e incrementando l’instabilità.
Focus: evoluzione sino al 11 agosto 2011
La prima settimana d’Agosto è quella che ci reinserirà in Estate. L’Alta Pressione riuscirà a diestendersi nel Mediterraneo recando cieli sereni, o poco nuvolosi, e un significativo aumento termico. Solamente le regioni Settentrionali, a causa del flusso perturbato Atlantico, potrebbero subire gli effetti di blande iniezioni d’aria umida. Quanto basta a far sì che sulle Alpi continuino a formarsi vivaci temporali.
Qualche cenno di crisi pare intravedersi verso il 10 Agosto, quando le perturbazioni Atlantiche potrebbero abbassarsi sino a lambire l’arco alpino.
Evoluzione sino al 16 agosto 2011
Si arriva così alla settimana di Ferragosto e preme sottolineare che quelle indicate sono soltanto delle linee evolutive. Allo stato attuale è difficile comprendere quel accadrà, tuttavia le più autorevoli proiezioni indicano condizioni meteo tutto sommato discrete pur con qualche disturbo instabile sui principali rilievi.
In conclusione.
La prima metà d’Agosto potrebbe trascorrere sulla falsa riga della prima metà di Luglio. Ovvero con l’Alta Pressione protagonista al Sud Italia e l’Atlantico a disturbare le giornate delle regioni Settentrionali.