Erano 22 anni che a Vostok non si registrava un febbraio così freddo. Il mese della transizione fra l’estate e l’inverno antartico, sul plateau è andato decisamente sotto media: nella base russa ha fatto segnare -46,0 °C (scostamento dalla normale: -1,7 °C), mentre ad Amundsen-Scott è arrivato a -42,0 °C (-1,3 °C).
Come detto, a Vostok occorre risalire al 1985 per ritrovare un febbraio su valori inferiori: -46,7 °C in quell’occasione; al Polo Sud geografico, invece, il 2006 era stato ancora più freddo di quest’anno: -42,8 °C. Sembra, in ogni caso, che il trend si mantenga al di sotto della normale, come ormai sta accadendo dalla fine del 2005: nessun valore eclatante (ad Amundsen-Scott la minima è arrivata a -54,4 °C il 28 febbraio, contro un record storico di -58,7 °C il 29 febbraio 1984), ma con una progressione verso il basso che vede rari giorni in controtendenza.
Per quanto riguarda le stazioni automatiche, il dato assoluto più basso è stato registrato a Dome Argus (quota 4.084 metri) il 24 febbraio con -60,3 °C, seguita da Dome C II, a pochi chilometri dalla base italo francese Concordia dove, nello stesso giorno, i sensori hanno segnato -60,1 °C.