C’era da aspettarselo. Dopotutto anche a Dicembre e Gennaio, quando l’Alta Pressione dominava la scena, il clima era tutt’altro che Invernale. Ora siamo a Febbraio, le giornate sono più lunghe e il sole ha più ore per scaldare l’aria. Non a caso, tra ieri e avantieri, la colonnina di mercurio ha superato i 20 gradi di massima in alcune delle nostre città.
Oggi probabilmente riuscirà ad andare persino oltre. Abbiamo dato uno sguardo all’evoluzione termica e abbiamo visto che i Modelli indicano punte di 23-24 gradi sulle aree ioniche della Calabria e della Basilicata. Sicuramente si raggiungeranno i 20 gradi in molte altre località del Sud e nelle Isole. Si replicheranno i valori dei giorni scorsi anche al Nord e su buona parte del Centro.
Dal punto di vista della nuvolosità c’è poco da segnalare. Le velature che transiteranno in giornata non avranno alcun peso. Annuvolamenti un po’ più vivaci, di origine marittima, sono attesi sulla Riviera Ligure ma anche in questo caso non si prevedono fenomeni.
Ben più interessanti le nubi che si porteranno a ridosso delle Alpi, in particolare sulle creste centro orientali. Saranno portate in loco da venti settentrionali, che provocheranno nuove raffiche di foehn nelle valli maggiormente esposte. Non è del tutto esclusa qualche spruzzata di neve sui crinali, in propagazione dalla sera verso le alte valli Lombarde e del Trentino Alto Adige.
Il significato di queste nubi è che sull’Europa centro orientale sta arrivando dell’aria fredda. Si tratta di un’irruzione Artica che si dirigerà rapidamente verso i Balcani e poi la Grecia. Una parte del freddo riuscirà a lambirci determinando un generale calo delle temperature tra domenica e lunedì. Si tornerà in media, è bene dirlo, ma non per questo si respirerà un po’ d’aria d’Inverno su alcune delle nostre regioni.