Non sono solamente le regioni settentrionali ad aver sperimentato l’avvio severo ed improvviso in grande stile dell’inverno. L’aria fredda, seppure dai connotati meno rigidi di quella che ha invaso il Nord Italia, sta scorrendo anche sulle regioni centrali e sulla Sardegna, tramite sostenuti venti da ovest-nord/ovest. Il calo termico è stato peraltro corroborato dalle nevicate in Appennino, localmente scese a quote di media-alta collina su alcune aree centro-settentrionali della dorsale.
Grazie all’ausilio del Meteosat odierno, focalizzato in pieno sull’Italia, possiamo chiaramente notare la distinzione fra la circolazione fredda e quella ben più mite che scorre sulle estremità della vasta saccatura: il ramo frontale nuvoloso di confluenza fra le masse d’aria diverse lo osserviamo passare al Sud e sulla Sicilia, ove ancora l’aria fredda stenta a sopraggiungere e scorrono masse più temperate di matrice sud/occidentale.