L’alta pressione delle Azzorre sembra intenzionata a garantire un lungo periodo di tempo sostanzialmente buono sul nostro Paese, per almeno 5 o 6 giorni a partire dal prossimo week-end. I principali modelli matematici appaiono sostanzialmente concordi in merito a quest’affermazione anticiclonica, come mostra la mappa sulla sinistra che inquadra l’evoluzione barica media ottenuta tramite i dati delle ultime emissioni di GFS, ECMWF e GENS-C.
L’ingresso del promontorio d’alta pressione avverrà al seguito di una fase piovosa, quindi appare molto probabile che la prevista stagnazione dell’aria si tradurrà non solo in condizioni di bel tempo, ma anche nei primi consistenti episodi nebbiosi di quest’autunno, soprattutto al Nord (valli alpine e Pianura Padana), ove giungeranno spifferi umidi da sud/ovest derivanti dal trend oceanico in scorrimento a nord delle Alpi.
Una possibile svolta viene annunciata sul lungo termine fra oltre 7 giorni, quando si potrebbero far nuovamente strada masse d’aria fredda da nord, in discesa dalla Penisola Scandinava. Si tratterebbe di un nuovo drastico cambio di circolazione a livello europeo, ma per il momento quest’ipotesi viene supportata solo dal modello ECMWF. Scopriremo solo con i prossimi aggiornamenti se si tratta di un’ipotesi realmente attendibile.