SEQUENZA DI FRONTI ATLANTICI, METEO MOVIMENTATO – Ci siamo appena lasciati alle spalle gennaio, primo mese del 2017 che ha mostrato un volto decisamente invernale con gelo e nevicate assoluti protagonisti in Europa ma anche a lunghi sull’Italia. Febbraio ha esordito in modo del tutto diverso, con addolcimento termico per via di correnti più miti che precedono l’arrivo di sistemi perturbati più incisivi da ovest. Si tratterà di una circolazione più tardo autunnale, che andrà ad allontanare ulteriormente ad est il grande gelo europeo. Sarà un’occasione propizia per il ritorno delle fatidiche piogge al Nord e la neve sulle Alpi, un vero ribaltone rispetto all’ultimo periodo. Si tratterà di una situazione però del tutto temporanea, in quanto la prossima settimana assisteremo ad un nuovo ribaltone con il gelo in nuova espansione da est che congelerà di nuovo mezza Europa.
PREVISIONI METEO PROSSIMI GIORNI
IL METEO DI MERCOLEDI’ 1° FEBBRAIO – Primo giorno del nuovo mese sostanzialmente d’attesa, con l’Italia ancora influenzata da un relativo campo anticiclonico e da una circolazione meridionale, che andrà a precedere l’avvicinamento di perturbazioni più consistenti. Nonostante l’invadenza dell’anticiclone, le infiltrazioni d’aria umida determineranno l’addensarsi di nuvolaglia più compatta al Nord e lungo le regioni tirreniche. Le poche piogge previste saranno d’entità debole e in forma sporadica, più probabili e significative su Liguria di Levante e Toscana. Piovaschi a macchia di leopardo interesseranno anche le restanti regioni centrali tirreniche, l’alta Campania e l’entroterra appenninico. Qualche fenomeno interesserà anche est Lombardia e Triveneto, mentre avremo un contesto decisamente più asciutto su regioni centrali adriatiche, Sud ed Isole Maggiori.
ARRIVA MALTEMPO, METEO LOCALMENTE PERTURBATO – Giovedì 2 febbraio inizierà ad entrare nel vivo la parte avanzata di una più intensa perturbazione atlantica, com precipitazioni più estese e diffuse in giornata al Settentrione e Toscana, specie sul Nord-Ovest a ridosso dei settori alpini e prealpine. In montagna cadrà la neve, ma a quote medio-alte in genere superiori ai 1400 metri. Le temperature saliranno ancora, portandosi oltre la norma al Centro-Sud e sul Nord-Est. Per venerdì il fronte perturbato si estenderà anche verso le regioni centrali tirrenche, la Campania e l’ovest della Sardegna. Il maltempo rincarerà intanto la dose ta Liguria, Alta Toscana, Alto Piemonte ed Alta Lombardia, con precipitazioni copiose e tanta neve in montagna. Nel weekend giungeranno ulteriori perturbazioni in serie, con maltempo più forte al Nord e regioni tirreniche.
ULTERIORI TENDENZE – Correnti atlantiche protagoniste fino al weekend anche sul comparto europeo. Il gelo si rintanerà verso la Russia, ma poi già ad inizio della prossima settimana avremo un inatteso colpo di scena: l’anticiclone russo spingerà una possente colata d’aria gelida verso l’Europa Centro-Orientale e il grande inverno potrebbe ripartire all’improvviso, con scenari non dissimili dalle prolungati fasi rigide e nevose che hanno caratterizzato il mese di gennaio. Naturalmente, attendiamo conferme e quelli che saranno i possibili effetti, in termini di raffreddamento e nevicate, anche sull’Italia.
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