I primi cenni autunnali stanno invadendo varie zone dell’Europa, vaste aree cicloniche avvolgono i settori settentrionali e traghettano grosse perturbazioni sino alle porte dell’Italia. In questo periodo i campi anticiclonici mostrano inequivocabili segni d’affaticamento, ciò nonostante Settembre è in grado sovente di proporre fasi di bel tempo dal sapore estivo. In tanti scelgono questo mese come quello più propizio per le ferie, trovando le località di villeggiatura meno affollate e il mare più caldo che nei mesi precedenti.
Un mare che dopo aver accumulato aria calda per un intero trimestre ai primi sbuffi d’aria fresca origina celle temporalesche consistenti che man mano penetrano nell’entroterra, annunciando il graduale passaggio stagionale. Da domani giungerà aria particolarmente fresca associata ad una vivace area di Bassa Pressione sui Balcani. Correnti settentrionali che dovrebbero accompagnarci per l’intera prossima settimana, ma il tempo sembra che possa mantenersi buono un po’ ovunque, forse un po’ meno nelle regioni del versante Adriatico.
Previsione per sabato 5 Settembre
Il principale elemento d’interesse sarà dato dalla circolazione dei venti, che si disporrà dai quadranti settentrionali tendendo a rinforzare nel corso della giornata. Di conseguenza le temperature caleranno un po’ dappertutto tranne in Sicilia, ove la colonnina di mercurio potrebbe raggiungere anche i 36-37 nei valori massimi.
Il tempo sarà buono al Nord, nelle Isole e in genere lungo tutta la fascia tirrenica. Qualche nube qua e là si presenterà lungo il confine alpino, delle stratificazioni potrebbero invece avvolgere le coste tirreniche tra il pomeriggio e le ore serali.
I venti da est porteranno nubi irregolari nelle zone adriatiche e ioniche. Addensamenti che si mostreranno più consistenti tra Abruzzo, Molise e Puglia, soprattutto nelle zone interne in prossimità dei rilievi. Non escludiamo possano esservi isolati acquazzoni temporaleschi, in attenuazione già dalle prime ore serali.
Il tempo di domenica 6 Settembre
Una domenica all’insegna del fresco e del vento, tranne al Nord, ove la circolazione dei venti sarà debole. Le nubi seguiteranno ad interessare un po’ più diffusamente le regioni Meridionali, ove il tempo sarà variabile. Gli episodi temporaleschi dovrebbero manifestarsi quasi esclusivamente sul massiccio del Pollino e nel comprensorio montano del Silano, ma si tratterà di fenomeni piuttosto deboli che si attenueranno rapidamente nel corso della sera. Segnaliamo inoltre la possibilità di qualche isolato acquazzone diurno anche a ridosso dei monti siculi orientali.
Sul resto della Penisola splenderà il sole e le temperature caleranno ancora un po’ specie nei valori minimi. Farà fresco soprattutto la sera, di notte e al primo mattino, tanto che vi sarà la necessità di coprirsi con dei giubbini di stagione. I valori massimi difficilmente varcheranno la soglia dei 25 gradi al Centro Nord, ma anche altrove sarà impresa ardua valicare la soglia dei 30 gradi.
Lunedì 7 Settembre
Nel primo giorno settimanale assisteremo ad una ulteriore intensificazione dei venti settentrionali nelle regioni Adriatiche e al Sud. Farà fresco e la giornata risulterà ventilata un po’ dappertutto. Il sole splenderà dal Settentrione al Meridione.
Le poche nubi presenti interesseranno le zone alpine – ma spesso si tratterà di innocue stratificazioni – e l’Appennino meridionale. Non sono previste precipitazioni.
Il tempo martedì e mercoledì
Le condizioni meteo saranno buone, diffusamente soleggiate e proseguirà la circolazione d’aria fresca settentrionale. Martedì cielo sereno o poco nuvoloso un po’ dappertutto, qualche nube qua e là si staglierà sui cieli montani del medio Adriatico e sull’Appennino meridionale. Non si esclude qualche isolato temporale in Aspromonte.
Mercoledì avremo qualche nuvola in più lungo l’arco alpino e nelle regioni del Sud. Qui non è da escludere qualche occasionale temporale in prossimità dei rilievi. Le temperature non faranno registrare sostanziali variazioni e i mari si manterranno mossi o molto mossi, localmente agitati lo Ionio e il Basso Adriatico.