Accade spesso che il mese d’Agosto sia il più caldo dell’intera stagione, o che comunque sia in grado di proporre ondate di calore significative, intense e persistenti. Negli ultimi giorni è venuta, o meglio, è tornata a trovarci l’Alta Pressione africana, col suo carico di caldo. E’ bene sottolineare che non siamo preda di avvezioni d’aria rovente sahariana, tuttavia l’azione di subsidenza – o per meglio intenderci lo schiacciamento dell’aria calda al suolo – fa sì che la colonnina di mercurio sia schizzata verso valori abbondantemente al di sopra della norma. Ieri si sono sfiorati i 40 gradi in varie aree interne delle Centrali tirreniche, oggi probabilmente in qualche località tal valore verrà raggiunto e in tante altre ci si avvicinerà pericolosamente.
E’ un caldo tutto sommato secco, soprattutto nelle zone interne, un po’ d’afa è invece percepibile nelle zone di mare, ove il solo effetto della brezza non riesce a far sì che il clima sia godibile.
Le grandi perturbazioni oceaniche scorrono verso i Paesi nordici, coadiuvate da due distinti sistemi ciclonici: uno situato in prossimità dell’Islanda e condiziona pesantemente il tempo nelle Isole Britanniche; l’altro si trova a ridosso della Penisola Scandinava e anche in queste lande il tempo è brutto e piuttosto fresco. Perturbazioni che poi si gettano verso i tratti orientali del Continente, costrette a percorrere tali strade dalla vasta struttura anticiclonica che abbraccia gran parte del Mediterraneo.
Ieri il fronte instabile che s’è portato sui Balcani ha appena lambito l’arco alpino orientale, acuendo lievemente l’instabilità diurna dettata dal riscaldamento giornaliero. Oggi la stabilità sarà ancor più evidente, i temporali saranno modesti e limitati essenzialmente all’arco alpino centro occidentale. Le maggiori precipitazioni dovrebbero interessare i rilievi del Piemonte, ove tra l’altro non è da escludere qualche temporaneo sconfinamento in direzione della pianura meridionale.
Altri acquazzoni sono attesi in Alto Adige, nell’Appennino ligure e in quello Emiliano. Al pomeriggio qualche isolata cella temporalesca potrebbe formarsi in altri tratti dell’Appennino centro meridionale e nelle zone interne delle due Isole maggiori. Temporali destinati ad attenuarsi rapidamente nel corso della sera, quando le schiarite si impadroniranno anche delle zone montane regalando condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso su tutto il territorio peninsulare.
Al mare il tempo sarà bello nell’arco dell’intera giornata, detto delle brezze sottolineiamo la circolazione di tipo settentrionale o localmente orientale che avvolgerà i tratti meridionali dell’Adriatico, lo Ionio, il Tirreno meridionale e i mari circostanti le due Isole maggiori. Mari che si manterranno in genere poco mossi o al più localmente mossi.