L’ondata di freddo che interessa l’Italia non è da record e neppure eccezionale, ma presenta diverse peculiarità, che nel dettaglio la rendono insolita. Siamo interessati da valori di pressione atmosferica eccezionalmente elevati, in queste ore si è superata la soglia di 1045 hPa in Friuli Venezia Giulia.
Fortissimi venti spazzano la costa adriatica, specialmente la Puglia, la Basilicata, la Calabria e la Sicilia nord orientale. Tormente di neve interessano alcune località della Sila e l’Appennino, dove, tuttavia, la neve d’inverno non è un fenomeno insolito. Come ampiamente presentato nelle nostre ultime brevi notizie, la neve è però giunta anche sulla costa, ed ha imbiancato la zona di Crotone, in piena costa ionica. Nella foto San Giovanni in Fiore (CS) sotto la fitta nevicata di queste ore (foto a cura di Sila, da www.mtgforum.it).
Fitti episodi di nevischio sono stati segnalati da molte località, dall’Abruzzo alla Puglia, i più insistenti nella zona di Lecce. Gran gelo avvolge il Gargano, con temperature molto basse in collina, a 700 metri ci sono -7°C, a 500 -5. Molto freddo nelle Murge.
Ma il maltempo interessa solo marginalmente l’Italia, è emergenza nel sud dei Balcani, specialmente in Grecia, dove la stessa città di Atene si è svegliata sotto la neve ed il ghiaccio. Il servizio meteo prevede valori di -15°C nel nord del Paese, e ovunque è stato decretato lo stato di allerta meteo valido sino a lunedì per neve e ghiaccio. Su molte strade è vietato mettersi in auto senza catene, d’altronde, tutto lo Stato ellenico è sotto la neve, eccetto l’Isola di Creta, dove nevicate eccezionali scendono oltre i 600 metri (si parla di oltre mezzo metro caduto nella scorsa notte).
Ma torniamo al freddo italiano, che come segnalavamo è stato marginale nelle località di pianura, in Val Padana si fatica a toccare la soglia di 0°C, ma le gelate sono certe domani mattina, ed oggi la temperatura massima si aggirerà prossima ai 3/5°C, quindi più bassa della media. Il cielo è coperto nella Val Padana centro occidentale, da nubi compatte, minacciano neve, ma la possibilità è solo di qualche sporadico fiocco. A provocare la nuvolosità è stata l’intrusione di aria gelida in quota che ha scalzato quella più mite che sollevandosi si condensa in nuvole.
Freddo anche in Liguria, a Genova minima +2°C e venti di tramontana che acuiscono la sensazione di freddo, ma in attenuazione, mentre la temperatura è scesa a valori negativi già in collina.
Gelo in tutte le località alpine, specie quelle orientali, dove la prossima notte, nei fondovalle si potranno sperimentare temperature di -20°C a quota 1000 metri.
Soffia la Bora su Trieste, ed in città si è scesi sotto la soglia di 0°C, attualmente i termometri indicano -2°C con raffiche di vento sino a 70/80 km/h. Ed è sotto gli 0°C tutta la pianura friulana, con punte di -5°C. Il Friuli Venezia Giulia è la regione del Nord più interessata dall’evento di freddo.
Ma andiamo al Centro Italia, dove il sole splende diffusamente nelle regioni tirreniche e le Marche, ma fa ovunque molto freddo, con temperature da ghiaccio in collina. In giornata giungerà aria via via sempre più fredda e potrebbe risultare la giornata più gelida di questo strano inverno. Le nubi interessano il Molise e l’Abruzzo, ma non sono segnalate nevicate.
Freddo anche in Sardegna, con gelo notturno solo nei monti e nelle valli, ma nei limiti della normalità di questi giorni. Il vento soffia moderato è c’è il sole quasi ovunque. Stamattina 0°C ad Alghero Fertilia e nella pianura del Campidano di Cagliari.
In Sicilia tempo buono nel palermitano e trapanese, investiti dal forte vento di tramontana, mentre il messinese è sotto le nubi e sulle Madonie nevica debolmente. Fiocchi anche sulle colline del basso messinese e catanese.
La fase di freddo presenterà la maggiore rilevanza al suolo domani mattina, ma comunque, l’aria molto secca non favorirà la formazione di brina e ghiaccio, tuttavia la cautela nella guida con temperature sotto gli 0°C è obbligatoria.