Finalmente una perturbazione degna di tal nome! Il mese di maggio, dopo un lungo periodo di caldo eccessivo se non eccezionale, termina com’era iniziato, anche meglio, dove per meglio intendiamo con una perturbazione ancor più consistente di quella di inizio mese.
L’entrata del fronte freddo dalla Francia in giornata ha causato un autentico crollo delle temperature, dapprima sul Nord-Ovest e la Sardegna, successivamente sul resto del Nord e sul Centro-Sud, e questa sera solo su Puglia, Calabria e Sicilia resiste ancora qualche valore “over” 20. Notevolmente bassa la temperatura massima di Torino Caselle, appena +13.7°C, ma in tutta l’alta pianura piemotese-lombarda durante la giornata la temperatura è crollata fino a valori attorno ai 10°C.
Ed in Liguria, Emilia e Toscana non è andata molto meglio, con valori massimi sotto i 20 gradi un po’ dappertutto.
Le temperature massime hanno fatto segnare valori superiori ai 20 gradi su Nord-Est e Centro Italia, ma anche qui dalla tarda mattinata o dal primo pomeriggio l’entrata del fronte ha portato un bruschissimo calo delle temperature e nel tardo pomeriggio si registravano valori diffusamente sotto i 15 gradi.
Nevicate sono cadute abbondanti sulle Alpi occidentali, specie in Valle d’Aosta dove ha nevicato a tratti già a partire da 1000/1100 metri di quota, un evento decisamente insolito per la stagione! Più elevata invece è stata la quota neve sulle Alpi centro-orientali, generalmente attorno ai 2000 metri. E la formazione di un minimo al suolo supportato da un minimo in quota tra Mar Ligure e Nord Italia ha causato piogge diffuse e localmente abbondanti su Nord e Centro Italia. Poche zone ne sono state risparmiate e nelle ultime 12 ore segnaliamo i 35 mm di Brescia, i 33 di Treviso, i 26 di Ancona, di 23 di Firenze, i 22 di Torino e Venezia, i 20 di Pisa. Minori gli apporti a Milano, Genova e Roma, attorno ai 10 mm. Pioggia abbondante finalmente anche in Romagna e nell’alto Lazio e rovesci fin in Abruzzo e dal tardo pomeriggio anche sulla Campania e la Puglia.
Dalle prime informazioni nella giornata odierna non sembrano esserci stati fenomeni particolarmente violenti, purtroppo non ugualmente è andata ieri, quando, ancora sotto l’influsso di correnti calde meridionali, l’instabilità ha originato fenomeni violenti sul Friuli-Venezia Giulia, con alluvione lampo nella zona di Latisana e violente raffiche di vento specialmente nella cittadina di Manzano ma anche altrove. Molto abbondanti anche le piogge cadute a Trieste, oltre 100 mm in 24 ore.
Dando uno sguardo più in generale all’Europa notiamo l’autentico sconquasso generato dalla discesa dell’aria fredda sul nostro continente. Basti dire che oggi Londra ha misurato una temperatura massima di +7.4°C, mentre Mosca, interessata da un risalita di aria calda subtropicale, ben +33.2°C, nuovo record per maggio! Ma da mettere in risalto è anche la differenza tra due città piuttosto vicine come Zurigo e Vienna: la prima interessata fin dalla mattina dall’aria fredda ha registrato una massima di 9 gradi; la seconda alle prese con il fronte caldo ben 25 gradi, ed ancora alle ore 20 ne misurava 18!