ALTRI LUOGHI MAGNIFICI INNEVATI Le prossime foto sono state scattate da Dario Sirna il 25/02/2012, in una bellissima giornata di sole e cielo completamente terso. I luoghi fotografati sono nel cuore della dorsale dei Nebrodi ad una quota compresa tra i 1.400 e i 1.550 m slm. Le condizioni climatiche sono quelle residue dell’ondata di neve dei primi 15 giorni di febbraio. L’altezza del manto nevoso supera abbondantemente i 2 metri. Il 20 e 21 febbraio una intensa pertubazione afro-mediterranea aveva investito tale zona con forti piogge che causavano lo scioglimento del manto nevoso sotto i 1.300 di altezza e la riduzione dello stesso intorno ai 2 metri di spessore alle quote superiori. E’ presumibile pertanto che l’altezza del manto nevoso alla data del 18 febbraio potesse abbondantemente superare i 3 metri.
Montagne piene di neve all’estremo Sud, l’Italia è capovolta
DESCRIZIONE IMMAGINI La prima foto ritrae il lago sopra Cartolari, sito proprio sulla sommità del monte omonimo, in posizione fortemente panoramica, di grandissimo pregio paesaggistico, di fronte ad una vicina, bianchissima e fumante Etna e con vista sui vulcani delle Eolie, nell’azzurro intenso del Tirreno, a Nord. Il lago è totalmente gelato e ricoperto da metri di neve. Lo scenario è il più bello di tutti i Nebrodi, ma anche delle Madonie e dell’Etna. Dallo stesso lago, spostandosi in vari punti vicini, è possibile ammirare il sottostante lago Tre Arie (foto 4), pure totalmente gelato e innevato e il sottostante lago Cartolari anch’esso totalmente gelato e innevato (foto 3). Scendendo di pochi metri è possibile invece godere la vista di un’altro laghetto gelatissimo (foto 2).
La Grande Neve in Romagna, sintesi e foto dell’evento storico
CONCLUSIONE L’ultima foto visibile sopra è stata scattata un po’ di tempo prima, il 18 febbraio, alla fine dell’ondata di neve, ad una quota tra i 1.200 e i 1.250 m slm. Anche qui, si può apprezzare come la neve aveva raggiunto i 2 metri di altezza. Grandissima fatica raggiungere questi posti, ma largamente ricompensata dalla suggestione della neve e del paesaggio.
Le foto del primo capitolo, relativo ai panorami nevosi dal massiccio montuoso delle Madonie, sono disponibili al seguente link:
https://www.meteogiornale.it/notizia/22851-1-montagne-cariche-di-neve-i-contrasti-con-il-cielo-e-il-mare
Cerca per tag: montagna sicilia neve mare madonie piano battaglie pizzo carbonara nebrodi etna vulcano angolo di paradiso panorama bellezze paesaggi escursione
Pubblicato da Mauro Meloni – © RIPRODUZIONE RISERVATA
ALTRI LUOGHI MAGNIFICI INNEVATI Le prossime foto sono state scattate da Dario Sirna il 25/02/2012, in una bellissima giornata di sole e cielo completamente terso. I luoghi fotografati sono nel cuore della dorsale dei Nebrodi ad una quota compresa tra i 1.400 e i 1.550 m slm. Le condizioni climatiche sono quelle residue dell’ondata di neve dei primi 15 giorni di febbraio. L’altezza del manto nevoso supera abbondantemente i 2 metri. Il 20 e 21 febbraio una intensa pertubazione afro-mediterranea aveva investito tale zona con forti piogge che causavano lo scioglimento del manto nevoso sotto i 1.300 di altezza e la riduzione dello stesso intorno ai 2 metri di spessore alle quote superiori. E’ presumibile pertanto che l’altezza del manto nevoso alla data del 18 febbraio potesse abbondantemente superare i 3 metri. Montagne piene di neve all’estremo Sud, l’Italia è capovolta DESCRIZIONE IMMAGINI La prima foto ritrae il lago sopra Cartolari, sito proprio sulla sommità del monte omonimo, in posizione fortemente panoramica, di grandissimo pregio paesaggistico, di fronte ad una vicina, bianchissima e fumante Etna e con vista sui vulcani delle Eolie, nell’azzurro intenso del Tirreno, a Nord. Il lago è totalmente gelato e ricoperto da metri di neve. Lo scenario è il più bello di tutti i Nebrodi, ma anche delle Madonie e dell’Etna. Dallo stesso lago, spostandosi in vari punti vicini, è possibile ammirare il sottostante lago Tre Arie (foto 4), pure totalmente gelato e innevato e il sottostante lago Cartolari anch’esso totalmente gelato e innevato (foto 3). Scendendo di pochi metri è possibile invece godere la vista di un’altro laghetto gelatissimo (foto 2). La Grande Neve in Romagna, sintesi e foto dell’evento storico CONCLUSIONE L’ultima foto visibile sopra è stata scattata un po’ di tempo prima, il 18 febbraio, alla fine dell’ondata di neve, ad una quota tra i 1.200 e i 1.250 m slm. Anche qui, si può apprezzare come la neve aveva raggiunto i 2 metri di altezza. Grandissima fatica raggiungere questi posti, ma largamente ricompensata dalla suggestione della neve e del paesaggio.Le foto del primo capitolo, relativo ai panorami nevosi dal massiccio montuoso delle Madonie, sono disponibili al seguente link:https://www.meteogiornale.it/notizia/22851-1-montagne-cariche-di-neve-i-contrasti-con-il-cielo-e-il-mare Cerca per tag: montagna sicilia neve mare madonie piano battaglie pizzo carbonara nebrodi etna vulcano angolo di paradiso panorama bellezze paesaggi escursione Pubblicato da Mauro Meloni – © RIPRODUZIONE RISERVATA Inizio Pagina