METEO SINO AL 15 APRILE 2019, ANALISI E PREVISIONE
Un vasto canale depressionario condiziona il meteo sull’Italia e lo farà ancora a lungo, con una serie di minimi depressionari in successione che accompagnano altrettante perturbazioni. Questo corridoio perturbato si estende dall’Atlantico Canadese verso il Mediterraneo, mentre una robusta cellula d’alta pressione domina tra l’Islanda e la Penisola Scandinava.
I sistemi perturbati si muovono da ovest-nord/ovest verso est-sud/est, con l’Italia che risulta pienamente coinvolta nella direttrice di questi fronti. Attualmente la nostra Penisola, dopo essere stata coinvolta da un vortice slittato verso l’Egeo, è bersaglio di una nuova depressione penetrata sul Mediterraneo dopo aver attraversato il Golfo di Biscaglia e l’area pirenaica.
Tale contesto depressionario resta ben alimentato da una serie di impulsi d’aria fredda nord-atlantica. La situazione appare bloccata, con l’anticiclone che si è spostato ad alte latitudini, favorendo le scorribande perturbate verso il Mediterraneo. Correnti fredde artiche stanno intanto riportando clima rigido invernale su parte dell’Europa Centro-Settentrionale.
METEO INSTABILE E PIU’ FREDDO VERSO IL WEEKEND
A seguito del transito del nuovo vortice ciclonico da ovest, avremo una parte centrale di settimana segnata da vivace instabilità atmosferica con piogge, rovesci, temporali e neve sulle Alpi fino a quote medie. L’anticiclone relegato ad alte latitudini lascerà quindi il Mediterraneo in una lacuna barica, bersaglio dei sistemi perturbati.
Questo è il tipico tempo di primavera e le condizioni meteo così movimentate sulla nostra Penisola risultano enfatizzate dal contrasto fra masse d’aria polare marittima e flussi ben più temperati e umidi d’estrazione nord-africana. Sulle aree maggiormente colpite dai fenomeni, le temperature subiranno abbassamenti anche notevoli, ma temporanei.
Sul finire della settimana il Mediterraneo sarà ancora in balia di una circolazione depressionaria, che verrà però alimentata in questa fase non più da aria nord-atlantica, ma da correnti da nord/est più fredde. L’instabilità continuerà pertanto a manifestarsi sull’Italia, con precipitazioni localmente generose che daranno ancora sollievo alla siccità degli ultimi mesi che ha colpito il Nord.
METEO MERCOLEDI’ 10, FASE FORTEMENTE INSTABILE CON ACQUAZZONI
La nuova perturbazione porterà i suoi effetti fin dal mattino, con piogge sparse e rovesci su regioni centrali tirreniche, Campania ed ovest della Sardegna. Nel corso della giornata s’intensificherà l’instabilità su tutte le regioni centrali, con temporali più forti in estensione anche a parte dei versanti adriatici. Piogge interesseranno Friuli ed Alto Veneto, per la vecchia perturbazione.
Intensa attività temporalesca si prevede anche in Sardegna, più organizzata a ridosso dei rilievi. Verso sera il peggioramento si estenderà parzialmente anche al Nord, con qualche episodio temporalesco specie in Emilia, entroterra ligure e Lombardia. Forti temporali insisteranno tra Lazio e Campania, mentre sul resto del Centro-Sud i fenomeni saranno più sporadici.
METEO GIOVEDI’ 11, ALTRA GIORNATA TURBOLENTA
Ulteriore recrudescenza dell’instabilità sull’Italia, con piogge e temporali diffusi più intensi nelle ore centrali diurne. Sarà maggiormente coinvolto anche il Nord. Non mancheranno anche fenomeni di tipo grandinigeno. Nevicate si avranno sulle Alpi attorno ai 1000 metri, ma anche in Appennino e Sardegna a partire dai 1400 metri, localmente più in basso durante i rovesci più forti.
CALO TEMPERATURE, SCENDERANNO SOTTOMEDIA
Le temperature torneranno a calare nella fase centrale della settimana, in funzione del nuovo peggioramento. Laddove ci saranno maggiori precipitazioni, la colonnina di mercurio calerà in modo più deciso portandosi anche al di sotto delle medie del periodo. Nella seconda parte della settimana si accentuerà il contributo d’aria più fredda, con ulteriore calo termico.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Impulsi d’aria più fredda dal Nord Europa manterranno attive condizioni d’instabilità sull’Italia, ove resterà in auge una circolazione depressionaria fino a tutto il weekend delle Palme. I valori termici, per le correnti settentrionali, dovrebbero assestarsi un po’ al di sotto della media e pertanto avremo un contesto climatico più freddo, maggiormente attinente al mese di marzo.
Aggiornamenti e monitoraggio evoluzione meteo, 24/24 ore a cura dello Staff
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