Evoluzione generale: Il primo giorno della settimana sarà caratterizzato da precipitazioni a carattere sparso su molte delle nostre regioni. Sarà possibile osservare una blanda circolazione ciclonica in prossimità del Nord Africa, mentre le regioni Settentrionali verranno lambite da una debole onda ciclonica annessa alla vasta depressione tra Gran Bretagna e Scandinavia. Figura che poi, martedì, tenderà ad allungarsi verso Sud, innescando l’ennesima ondulazione in direzione della Francia e della Spagna. La nostra Penisola subirà gli effetti, temporanei, del richiamo stabilizzante dal Nord Africa, tuttavia nubi e deboli piogge interesseranno le regioni del Nordovest sotto un flusso di correnti Sud occidentali.
Tra mercoledì e giovedì i modelli di previsione sono concordi nell’identificare un deciso peggioramento delle condizioni meteo. La suddetta ondulazione ciclonica, vista la presenza dell’alta delle Azzorre in prossimità di Gibilterra, si vedrà costretta in una progressione verso Est, isolando una profonda goccia fredda in quota sulla Sardegna. Le correnti ruoteranno da Ovest, divenendo moderate o forti, così che avremo la formazione di un minimo di pressione sull’alto Tirreno. Le precipitazioni interesseranno, persino forti, tutte le nostre regioni, traslando da Nord verso Sud nella giornata di giovedì.
Maltempo che proseguirà anche nel weekend, allorquando una nuova ondulazione ciclonica Nord Atlantica raggiungerà direttamente l’Italia, richiamata dalla pregressa fase perturbata. Si attendono pertanto tre giorni di precipitazioni, specie venerdì e sabato, con calo termico e abbondanti nevicate su Alpi e Appennini. Localmente si potranno avere fenomeni intensi e persistenti.
lunedì 04 dicembre 2006
Lunedì avremo iniziali condizioni di cielo molto nuvoloso o coperto su buona parte delle nostre regioni. Nubi a cui faranno seguito precipitazioni a carattere sparso, più probabili al Nord e lungo le coste tirreniche. Al pomeriggio si assisterà ad un graduale miglioramento ad iniziare dalle regioni Settentrionali, laddove cesseranno i fenomeni, mentre locali piogge potranno interessare ancora le coste del medio e basso Tirreno. Altrove nubi irregolari e assenza di precipitazioni. La neve cadrà sulle Alpi oltre i 1700-1800 m e sugli Appennini alle quote maggiori.
martedì 05 dicembre 2006
Martedì avremo un ulteriore miglioramento sulle regioni Centro Meridionali, laddove non sono attesi fenomeni e le nubi lasceranno ampio spazio al sole. Nubi irregolari al Nordest, mentre sui settori occidentali del Nord avremo copertura più o meno intensa che porterà deboli piogge su Liguria, Valle d’Aosta, Piemonte occidentale e bassa Lombardia. Non si escludono deboli piovaschi su Emilia e alta Toscana. Le temperature sono attese in leggero aumento e i venti dai quadranti Sud occidentali.
mercoledì 06 dicembre 2006
Il giro di boa settimanale segnerà un deciso peggioramento che già al mattino avrà raggiunto le regioni del Nordovest e la Sardegna. Vi saranno precipitazioni anche a carattere di rovescio, che si porteranno sul resto del Nord e buona parte del Centro durante le ore pomeridiane e serali. I venti ruoteranno attorno al minimo di pressione ubicato sulla Sardegna, mentre le temperature subiranno un calo che porterà abbondanti nevicate sulle Alpi attorno ai 1300-1500 m e sugli Appennini oltre i 1700-1800 m. Al Sud nubi in deciso aumento ma assenza di fenomeni.
giovedì 07 dicembre 2006
Fenomeni che giovedì saranno destinati anche alle regioni Meridionali, localmente intense, mentre diminuiranno al Nord, specie sui settori occidentali, e su parte del Centro, in particolare su Toscana, alto Lazio e Sardegna. Altrove, pertanto, cielo coperto e precipitazioni diffuse. Nevicate su Alpi ed Appennini a quote medio alte.
venerdì 08 dicembre 2006
Miglioramento che si rivelerà del tutto temporaneo, perché il primo giorno del weekend porterà nove nubi e precipitazioni ad iniziare dal Nordovest e la Sardegna. Fenomeni che, nel corso della giornata, si estenderanno con forza anche al resto del Nord, alla Toscana, all’alto Lazio ed ai settori occidentali delle regioni del medio Adriatico. La neve cadrà sui rilievi alle stesse quote dei giorni precedenti. Al Sud avremo tempo variabile, con locali precipitazioni residue del pregresso peggioramento.