E’ ormai partito il conto alla rovescia verso un peggioramento meteo che sarà particolarmente turbolento. Il caldo è ormai agli sgoccioli, con la sola giornata di venerdì che ancora vedrà clima cocente con punte di oltre 38 gradi ed afa alle stelle.
Il caldo in Italia non è stato così eccezionale come su molte aree del Centro-Ovest Europa, ma ora un vortice ciclonico colmo d’aria fresca avanza a grandi falcate ed irromperà in grande stile verso il Mediterraneo, dopo aver attraversato la Francia.
Già da venerdì si avranno i primi segnali di indebolimento dell’anticiclone anche sull’Italia, poi la perturbazione smantellerà completamente dall’Europa la struttura di alta pressione che si spezzerà e dividerà in due parti. Entreremo così nel vivo dell’ondata temporalesca.
Uno dei due lobi dell’anticiclone si isolerà verso la Penisola Scandinava con ancora presente la bolla d’aria calda che ha portato temperature altissime in mezza Europa. L’altra parte di anticiclone si ritirerà, almeno temporaneamente, verso il Nord Africa.
L’affondo perturbato, coadiuvato da aria fresca, entrerà quindi pienamente nel vivo nel weekend, con maltempo che verrà enfatizzato dai super contrasti termici fra l’aria fresca atlantica e quella più calda afromediterranea. Inoltre si scaverà anche al suolo una depressione piuttosto rilevante per luglio.
Ci sono insomma tutti i presupposti per assistere a temporali molto intensi, che potranno anche occasionalmente degenerare in veri e propri nubifragi. Sabato il maltempo picchierà duro al Nord, con i fenomeni temporaleschi più intensi tra sera e notte in estensione anche a Liguria e Toscana.
Domenica sarà la giornata peggiore, inizialmente ancora compromessa al Nord con precipitazioni diffuse e ulteriori temporali intensi tra Triveneto e Romagna. Il grosso del maltempo poi si concentrerà sulle regioni centrali, che saranno bersaglio di fenomeni violenti, specie tra Toscana, Umbria e Marche.
Le temperature crolleranno sotto l’ingresso dell’aria fresca associata al vortice, riportandosi almeno temporaneamente nella norma, se non localmente al di sotto. Il calo termico sarà comunque molto più incisivo laddove ci saranno i temporali più organizzati.