Allarme nella serata del 20 settembre, quando poco dopo le 21:30 un meteorite si è disintegrato in cielo a contatto con l’atmosfera, producendo un grosso bagliore come fosse una palla di fuoco. Numerosissime segnalazioni sono giunte da migliaia di persone di molte regioni, dall’Emilia Romagna alla Campania.
In tanti hanno infatti avvistato il bolide luminoso con la sua scia ed è sui cieli della Sardegna che il meteorite può essere esploso, perché gli abitanti della Gallura hanno udito un forte rumore. Più di qualcuno ha temuto un terremoto, evento rarissimo nell’isola.
Il boato segnalato da chi ha osservato il fenomeno è provocato dall’onda d’urto che si genera in atmosfera. Non è stata certo la tipica stella cadente che ci capita di osservare non di rado, ma un sasso spaziale ben più massiccio, chiamato meteoroide. Nessun frammento si sarebbe però schiantato al suolo.
Il passaggio di bolidi nei cieli italiani appare piuttosto ricorrente nell’ultimo periodo. Nel corso dell’estate, ad esempio, le stazioni del progetto Prisma dell’Inaf hanno intercettato un bolide il 18 agosto, sopra il mare Adriatico, e un altro l’8 settembre, nei cieli dell’Italia del Nord-Est.