METEO SINO AL 4 GENNAIO, ANALISI E PREVISIONE
Un robusto e mite anticiclone europeo, che ingloba anche l’Italia, mantiene il contesto meteo decisamente stabile. L’alta pressione è in ulteriore rafforzamento e sta raggiungendo il massimo della sua potenza, con massimi collocati sulle coste atlantiche europee tra le Isole Britanniche e la Francia.
Il centro dell’Alta Pressione è distante dall’Italia, ma l’ulteriore espansione verso est dell’ampio cupolone anticiclonico sarà garanzia di condizioni di meteo stabile per l’intero weekend, con temperature in ulteriore lieve rialzo e tepore in accentuazione sulle alture. Non mancheranno comunque ulteriori disturbi nuvolosi, di poco conto, tra Isole Maggiori e parte del Centro-Sud.
Si conferma inoltre la presenza di nebbie anche molto dense in Valle Padana, dove si è formato uno strato di aria molto più fredda rispetto alle zone circostanti e ciò determina un clima rigido. Le nebbie risulteranno gradualmente meno persistenti, diradandosi in maggior misura entro domenica per locali correnti favoniche con conseguente aumento delle temperature.
METEO PIU’ INVERNALE TRA SAN SILVESTRO E CAPODANNO
Primi segnali di cambiamento a partire da domenica 30 dicembre, quando il rafforzamento dell’anticiclone sulla Mitteleuropa favorirà la discesa di fredde correnti russe in direzione dei Balcani. Per San Silvestro aria più fredda riuscirà a penetrare in parte specie nel settore centro meridionale adriatico, dove si avrà un severo calo della temperatura.
E’ atteso anche un parziale peggioramento, con instabilità tra Adriatiche, Sud Italia e Sicilia dove non mancherà qualche precipitazione principalmente nevosa sino a quote molto basse. Questo fronte freddo sarà associato ad un incremento della ventilazione su gran parte della Penisola, specie al Centro-Sud, che acuirà gli effetti del previsto calo delle temperature.
Aumenterà la sensazione di freddo, facendo percepire un calo di temperatura maggiore di quello reale. In una visione d’insieme, l’Italia nel periodo di previsione sarà comunque solo lambita da questa irruzione fredda, mentre successivamente non è esclusa una seconda ondata di freddo che potrebbe coinvolgere in pieno la Penisola poco prima dell’Epifania, ma con effetti da definire.
METEO WEEKEND, POCHE VARIAZIONI DEGNE DI NOTA
Lievi infiltrazioni di origine atlantica porteranno dei disturbi di poco conto, con sporadici annuvolamenti di tipo basso limitati alle coste tirreniche ed alle due Isole Maggiori dove non sono da escludere isolate pioviggini. Le nebbie imperverseranno in Val Padana e sulle coste dell’Alto Adriatico, ma risultando meno persistenti dei giorni passati.
Tale situazione resterà favorevole al ristagno e all’accumulo di inquinanti in atmosfera nei bassi strati. L’aria si presenterà quindi insalubre soprattutto nelle grandi aree urbane della Val Padana, laddove le nebbie saranno più persistenti. Buone notizie per domenica, quando venti di caduta dalle Alpi potrebbero sfondare su parte delle pianure favorendo un maggiore dissolvimento delle nebbie.
METEO SAN SILVESTRO E CAPODANNO, PEGGIORAMENTO INVERNALE
L’impulso freddo dai Balcani porterà un netto cambiamento meteo alla fine di domenica sul medio-basso versante adriatico. Per l’ultimo anno precipitazioni si avranno tra Adriatiche e Sud, con nevicate in Appennino anche in collina e forti venti settentrionali. Nella giornata di Capodanno è atteso un miglioramento, ma ancora clima freddo e ventoso al Sud.
CLIMA MITE, IN ATTESA DEL RAFFREDDAMENTO
Le temperature sono ben oltre la norma, tranne che sulle pianure del Nord alle prese con nebbie. Lo scenario muterà domenica con aria più fredda dai Balcani che irromperà in modo più deciso tra San San Silvestro e Capodanno, con la colonnina di mercurio in forte abbassamento sulle regioni meridionali ed in parte sulle regioni adriatiche. Si percepirà freddo, ma non arriverà il gelo.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Molta incerta sull’evoluzione meteo della prima parte dell’anno verso l’Epifania. Tuttavia, nuovi impulsi via via più freddi dalla Russia potrebbero ancora lambire, se non invadere l’Italia a partire dal 4/5 gennaio. Ma avremo modo di parlarne, per verificare simili prospettive che potrebbero portare il gelido inverno sul nostro Paese.
Aggiornamenti e monitoraggio evoluzione meteo, 24/24 ore a cura dello Staff
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