Oltre al caldo, ma le due cose vanno di pari passo, ricorderemo quest’estate anche per gli enormi incendi che hanno sconvolto vari Paesi d’Europa: Portogallo, Spagna, Francia, la nostra amata Italia, Balcani, ora la Grecia. Proprio in Grecia, negli ultimi giorni, tre diversi fronti stanno devastando ettari ed ettari di vegetazione.
La difficoltà nelle operazioni di spegnimento viene dal forte vento, che raggiunge picchi di oltre 50 km/h. Il fronte che preoccupa maggiormente sta bruciando la macchia mediterranea 50 km a est di Atene, in prossimità della città di Amaliada (nella penisola del Peloponneso occidentale) e sull’isola di Zante. Domenica scorsa un grosso incendio minacciava anche la località balneare di Kalamos, circa 45 chilometri a nordovest della capitale della Grecia.
Oltre ai Vigili del Fuoco, a quattro elicotteri e tre aerei, martedì mattina intervenivano anche 100 soldati e 240 volontari.