Un lieve cedimento dell’alta pressione in quota aprirà il varco ad infiltrazioni d’aria più fresca in avvio di giugno. Ciò favorirà una maggiore presenza di temporali di calore a partire da giovedì 1° giugno, ma si tratterà di acquazzoni in prevalenza circoscritti e più probabili a ridosso dei rilievi montuosi.
La cartina riassume le precipitazioni complessive attese nell’arco di una settimana, fino al prossimo 5 giugno. I temporali, oltre che su Alpi ed Appennino, potrebbero sconfinare anche in Val Padana per la crescente instabilità. Notiamo fenomeni anche sulle Isole, per un possibile peggioramento a fine periodo.