Nel corso degli ultimi giorni le immagini dell’Etna in eruzione hanno letteralmente fatto il giro del mondo. Il vulcano più alto e monitorato dell’intero continente europeo ha manifestato una fortissima attività eruttiva nel corso delle ultime giornate, con forti esplosioni, nubi di cenere che hanno raggiunto la sommità della troposfera, boati ed emissioni magmatiche da nuovi crateri. L’Etna è un vulcano in costante agitazione, e le sue eruzioni sono brevi ma violente (si chiamano parossismi). Ieri, Domenica 6 Dicembre 2015, l’Etna ha improvvisamente mutato la sua attività eruttiva, come possiamo vedere da questo filmato che ci mostra una nube piroclastica vera e propria.
Poco dopo l’alba, dal pit crater, il nuovo cratere nato a seguito della serie di violente eruzioni dell’Etna, ha generato una vera e propria nube piroclastica. Una nube/colata piroclastica è il marchio di fabbrica dei vulcani più pericolosi del mondo come il Mayon, il Sinabung o il Cotopaxi: si tratta di nubi ad altissima temperatura che in alcuni casi possono provocare la morte di molte persone e gravissimi danni, in quanto sono velocissime ed inaspettate. L’Etna, un vulcano molto attivo, molto raramente è interessato da questo fenomeno che, forse, è il più violento che può accadere durante un’eruzione vulcanica.