Il passaggio di un intenso fronte freddo, con afflusso di aria gelida da nordovest, ha apportato tra mercoledì 25 e giovedì 26 febbraio piogge e nevicate, anche a carattere di rovescio, su vaste porzioni di territorio negli USA orientali e sudorientali, dall’Alabama fino alle coste del Delaware e del Connecticut.
In molte località le piogge che hanno inizialmente accompagnato il sistema frontale, che si è disteso in modo particolare, quasi disegnando per centinaia di km il contorno delle coste dall’Alabama al Connecticut, si sono tramutate in neve durante il suo passaggio, con intensi e freddi venti da nordovest che hanno fatto seguito al transito del sistema nuvoloso.
Tra la notte di mercoledì 25 e le prime ore di giovedì 26, sono caduti 52 mm di pioggia a Charleston, sulle miti coste del South Carolina, con temperatura scesa fino a 3°C. Ancora più a sud, 48 mm in 18 ore a Savannah e 48 mm in 12 ore a Tallahassee, questa nel nord della Florida. In Georgia, 42 e 39 mm di pioggia in 12 ore a Macon e Columbia, ma non è riuscito a girare in neve.
Neve invece in North Carolina, a Raleigh 27 mm in 12 ore, con pioggia nelle prime ore poi 10 cm di neve, a Greensboro 15 cm. 20 cm di neve a Huntsville, nel nord dell’Alabama, 13 a Chattanooga (in Tennessee, al confine con la Georgia). Neve abbondante in Virginia, 23 cm a Roanoke, 13 a Richmond. 200000 utenze sono rimaste senza corrente elettrica in Virginia.