Da circa 72 ore il quadro configurativo osservabile attraverso l’analisi satellitare sembrerebbe apparentemente uguale. Beh, diciamo che se qualcuno avesse affermato ciò non avrebbe di certo commesso un errore. Dopotutto le strutture bariche dominanti sono quelle: l’Alta Pressione ad ovest, distesa verso il nord Europa, e l’ampia Goccia Fredda balcanica.
Ma se osserviamo l’immagine MeteoSat più attentamente possiamo renderci conto che in effetti qualche piccola variazione al tema c’è stata. Il Vortice Instabile sta provando, con quello che in gergo definiamo “moto retrogrado”, a distendersi verso ovest. Ed ecco che la nuvolosità, che sino all’altro ieri mostrava difficoltà a varcare l’Adriatico, ora riesce ad espandersi almeno in parte sulle nostre regioni.
Ovviamente quel che conta è che in quota è presente dell’aria fredda e che nelle prossime ore si manifesteranno quegli accesissimi contrasti termici responsabili dell’instabilità pomeridiana. Aspettiamoci dei temporali localmente di forte intensità, specie lungo la dorsale appenninica che anche stavolta risulterà la più penalizzata dalle precipitazioni.