Come paventato a suo tempo, su base modellistica e in seguito all’analisi delle anomalie termiche oceaniche, l’inserimento di correnti instabili nord atlantiche all’interno dell’Alta Pressione ha condotto allo sviluppo di una “goccia fredda” franco-iberica. L’immagine satellitare ne evidenzia la presenza, ma per facilitarne l’individuazione abbiamo scelto di rappresentarla graficamente.
La struttura ciclonica andrà tenuta in debita considerazione perché avrà risvolti notevolissimi anche sulle nostre condizioni meteo. Anzitutto si scorgono correnti sudoccidentali in risalita verso le Alpi occidentali e i primi grossi temporali stanno investendo la Costa Azzurra. La nuvolosità è riuscita ad espandersi verso le regioni di Nordovest e localmente si segnalano le prime piogge.
Il posizionamento del Vortice è tale da innescare, almeno inizialmente, la risalita di un promontorio anticiclonico africano verso l’Italia. Tra domani e dopo prevediamo condizioni di maggiore stabilità e un consistente rialzo termico: il caldo, intenso, si distribuirà al Centro Sud e nelle due Isole Maggiori.
Al Nord, invece, subentrerà rapidamente un peggioramento temporalesco a seguito della circolazione sudoccidentale evidenziata. Peggioramento che, ad inizio della prossima settimana, potrebbe intervenire anche sulle altre regioni perché il Vortice verrà agganciata dal flusso perturbato oceanico e riuscirà ad espandersi facilmente verso est. Scongiurata, quindi, la formazione della pericolosissima “falla barica iberica”.