L’ondata di caldo si preannuncia intensa, forse la più intensa e duratura dell’estate e coinvolgerà anche il nord Italia. Le cattive notizie, oltre alle temperature e alla persistente siccità, riguardano le Alpi. Lo zero termico schizzerà repentinamente al di sopra dei 4000 metri, con punte di 4600/4700 metri sino a metà della prossima settimana. Il ché significa grande sofferenza per i nostri ghiacciai.