L’avvezione calda nord-africana si appresta a raggiungere i massimi livelli, per effetto dell’ormai prossimo avvicinamento della perturbazione atlantica dalla Penisola Iberica. Il clou del caldo di matrice pre-frontale, dopo aver colpito la Spagna e quest’oggi in particolare la Francia (punte fino a 32 gradi, specie su zone pirenaiche anche in località collinari), si sposterà nelle prossime 24 ore proprio sull’Italia, ma con coinvolgimento più diretto delle regioni meridionali e delle Isole Maggiori. Qui giungerà il respiro caldo di diretta estrazione nord-africana, dove negli ultimi giorni le temperature hanno superato i 35 gradi anche fin sulle sponde mediterranee algerine.
La mappa sottostante (fonte www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo) mostra le temperature massime attese sabato sul territorio italiano: punte fino a 30 gradi sono confermate in alcune località del Sud ed Isole, ma farà ancora parecchio caldo lungo le Adriatiche e sulle pianure emiliano-romagnole. I picchi più elevati sono attesi in Sardegna tra oristanese e zone interne settentrionali, dove occasionalmente si potrebbero raggiungere i 32-33 gradi. Per domenica, mentre parte del Centro-Nord finirà sotto il maltempo, sul Sud e la Sicilia si potrebbero avere locali ulteriori rialzi, ma sarà l’ultimo impeto di questo caldo africano settembrino.