L’aggiornamento sulle piogge settimanali ha evidenziato accumuli localmente “preoccupanti” e s’è detto che tali fenomeni avranno carattere quasi esclusivamente temporalesco. Ed allora, iniziamo ad analizzare quel che potrebbe accadere nelle prossime ore. Per farlo diamo un’occhiata, come consuetudine, al rischio temporali di oggi.
Ormai avrete imparato a conoscere i vari livelli di rischio: le tonalità dal viola al porpora indicano un rischio elevato e zone dove i fenomeni potrebbero assumere consistenza notevole. Nel pomeriggio dovrebbero scatenarsi temporali molto forti tra la bassa Campania, i rilievi della Basilicata e le montagne della Calabria. E’ interessante notare come gli indici siano altissimi anche sul basso Tirreno, il che significa che qualche temporale potrebbe spingersi sino alle coste.
L’attività temporalesca dovrebbe coinvolgere gran parte dei rilievi peninsulari e le interne insulari, pur con indici nettamente inferiori. Ciò non toglie, si badi bene, che localmente possano manifestarsi acquazzoni piuttosto intensi. Le precipitazioni potranno assumere, sovente, carattere grandinigeno pertanto raccomandiamo la massima prudenza a chi per un motivo o per l’altro si vedrà costretto a transitare nelle aree più a rischio.