L’ultima uscita del modello MTG-LAM ad alta risoluzione, su base WRF, attenua leggermente l’entità delle precipitazioni nevose attese nelle prossime fino in pianura su parte del Nord-Ovest. Tuttavia, dati i disagi notevoli avuti finora, le nuove nevicate incutono non poca preoccupazione, specie sulla metropoli milanese. La mappa elaborata dal modello WRF ci offre la stima delle precipitazioni nevose attese per la serata, nel periodo tra le 18 e la mezzanotte: sarà coinvolto un po’ tutto il Piemonte, oltre alla Valle d’Aosta e le zone occidentali della Lombardia. Sottolineiamo che l’estensione delle aree che potrebbero vedere neve, può essere più ampio di quello indicato nella cartina, data la variegata particolarità dei diversi microclimi della Val Padana. A seguire, nella seconda immagine, la mappa di previsione della quota neve: solo dove l’azzurro è ben più intenso si potranno concretamente avere nevicate fino alle quote di pianura: il cuscinetto freddo si va dunque riducendo, sotto l’infierire di una rimonta d’aria mite piuttosto consistente che affluisce da sud.
I timori non sono legati solo alla neve, ma anche alle zone che avranno pioggia, laddove non è stato ancora scalzato il grande freddo dai bassi strati. Come è già successo, anche con la prossima perturbazione si attende il gelicidio, cioè la pioggia che gela immediatamente a contatto col suolo. Si tratta di un fenomeno molto insidioso e ben più pericoloso e problematico rispetto ad una semplice nevicata. Il rischio riguarderà non solo le zone lombarde non coinvolte dalla neve, ma anche gran parte della pianura emiliana e l’entroterra ligure. Non dovrebbe invece essere coinvolta Genova, grazie alla risalita delle temperature.
La tendenza per le successive 12 ore (dalla mezzanotte a mezzogiorno di domani) vede un’attenuazione dell’evento perturbato sulle regioni di Nord-Ovest, ove pertanto andranno gradualmente attenuandosi le precipitazioni. Nelle mappe sotto vediamo il raffronto della previsione delle precipitazioni nevose con quelle piovose. Come si può notare, non sono indicati ulteriori accumuli nevosi sul Nord-Ovest, proprio perché si ridurrà la probabilità di precipitazioni. Discorso diverso per il Nord-Est con neve invece confinata ai soli rilievi, o sull’Appennino, ove il livello delle nevicate sarà piuttosto elevato.