La bella stagione appare ancora un miraggio ed il prossimo peggioramento sarà accompagnato da una decisa rinfrescata, diversamente da quanto accaduto nella lunga fase meteo instabile di quest’inizio maggio. Il calo termico sarà maggiormente avvertito e soprattutto in montagna sulle Alpi, dove pertanto si creeranno tutte le condizioni per il ritorno della neve anche a quote inferiori ai 2000 metri sul finire della settimana.
In basso possiamo osservare una cartina GFS riferita alla notte fra venerdì e sabato: aria fredda d’origine nordica tenderà ad accumularsi sui versanti esteri dell’Arco Alpino, dove lo zero termico si porterà a quote localmente di poco inferiori ai 2000 metri. Pertanto in questo frangente le precipitazioni nevose, laddove si focalizzeranno i maggiori rovesci, coinvolgeranno anche le nostre aree montuose confinali fino a quote prossime ai 1500 metri.