Quello di oggi, 25 settembre, è stato un risveglio nebbioso in diverse località di pianura del Nord: i banchi di nebbia si sono addensati in modo diffuso soprattutto lungo il Delta del Po, laddove la concentrazione di umidità è risultata evidentemente maggiore. Le limitazioni di visibilità sono un evidente primo sintomo dell’autunno che arriva inesorabile. In genere la nebbia si presenta con facilità in periodi di calma anticiclonica che favoriscono il ristagno dell’aria umida nei bassi strati. Non siamo certo adesso alle prese con una fase prettamente dominata dall’alta pressione, almeno al Nord.
Come si può allora spiegare la nebbia odierna? Il fattore scatenante va ricercato nelle piogge diffuse venute giù con i temporali del pomeriggio di lunedì, che hanno intriso il suolo d’acqua. Dopo le piogge, è tornato il sereno e di notte si è così a avuto il contesto ideale per raffreddamento e contestuale inversione termica con calma di vento, che ha favorito la formazione delle nebbie, le quali si sono poi dissolte nel corso delle prime ore mattutine. Quelle di oggi sono certamente i primi episodi nebbiosi stagionali degni di nota, che hanno interessato diffusamente una fascia abbastanza ampia della Val Padana, dal cuneese al Polesine. Nella foto in basso ecco come appariva Ferrara stamane (fonte webcam www.comune.fe.it).